Il premio per il coraggio di vincere
Due reti su azione, la capacità di andare a prendersi il risultato dopo il pareggio
ALESSANDRIA – C’è una immagine (di Alberto Gandolfo) che racconta la voglia dell’Alessandria, il coraggio di chi è in campo, la spinta della panchina: è l’abbraccio dopo la rete di Riccardo Martignago per il 2-1 che ancora non basta per mettere la testa fuori dalla zona calda, ma è una bella avvisaglia di cambiamento.
In una gara vinta segnando due reti su azione, una rarità in questa stagione. Anche per questo ancora più apprezzabile
LIVERANI – Importante: nel primo tempo dice no, di piede, a Mbagoku. Poi allunga lin angolo (non battuto) la conclusione di Bulevardi prima dell’intervallo. Sull’azione del rigore, che poi para, forse l’sucita è un po’ azzardata, ma è fuori dall’area, lo dimostra anche il fatto che va di testa e non con le mani: 6.5
BALDI – Propositivo: soprattutto nel primo tempo va spesso in sovrapposizione con Lamesta a destra e argina Corsinelli e i tentativi di inserimento da sinistra anche di Vazquez. Nell’azione del rigore manca un po’ di comunicazione con il portiere: 6.5
BELLUCCI – Solido: una conferma, sia sulle palle alte, sia negli anticipi. Non ha paura di fare a sportellate e rilanciare subito, sprecando pochi palloni: 6.5
SINI – Attento: trasmette ordine ai compagni detta i tempi dietro, sbaglia un paio di palloni (e uno mette pure un brivido a chi è sugli spalti), ma ha la personalità di uscire spesso a testa alta, palla al piede, per impostare partendo dal basso: 6.5
NUNZELLA – Rigenerato: stravince il duello con Spina, uno dei giovani più interessanti del girone, a cui concede quasi nulla e, anzi, lo obbliga spesso a inseguirlo o a tagliare dentro, senza molta sorta, per sfuggire al suo controllo. Gara di sacrificio e di eccellenti letture: 6.5
NICHETTI – Trasformato: da proprio tutto, il mediano, la difa aggiuntiva davanti alla difesa, la mezzala, il tiratore e, anche, il suggeritoe nell’azione del vantaggio. L’intesa con Guidetti già c’è: 7
GUIDETTI – Esperto: il bagaglio costruito in oltre 400 gare lo apre subito per metterlo a disposizione dell’Alessadnria. L’azione che porta all’1-0 nasce da una sua apertura su Galeandro, accorcia spesso in mezzo, vince il confronto con Rosaia. Un paio di appoggi non sono impeccabili, ma il complesso è più che positivo: 6.5
LAMESTA – Decisivo: non contano i paragoni con altri, basta che sia, in ogni gara, quello che ha dimostrato di essere, e di saper fare, nell’uno contro uno, nelle accelerazione, nel controllo palla, anche nel dialogo con i compagni. Gran bel gol, dopo averne sfiorato uno qualche minuto prima: 7.5
ROTA – (dal 41’st) Coinvolto: è un giocatore che aiuta il gruppo. Lo dimostra il recupero nel finale in una azione da neutralizzare. L’abbraccio con Rebuffi racconta molto: ng
GALEANDRO – Generoso: sponda di testa per Nichetti, che poi serve Lamesta nell’azione del primo gol, tocco per Martignago per il raddoppio. Non segna, ma aiuta a segnare, tiene molti palloni per fare stare più alta la squadra e obbliga spesso al raddoppio: 7
GAZOUL – Determinato: lotta su tutti i palloni, si propne in avanti, non si fa condizionare da stazza ed esperienza degli avversari. Un contributo utile per aumentare la pericolosità della squadra: 6.5
GHIOZZI – (dal 30’st) Vivace: entra bene, per garantire sempre spinta a sinistra: ng
SYLLA – Utile: nel primo tempo la difesa umbra va spesso in difficoltà nell’arginarlo, per l’imprevedibilità delle sue giocate e dei suoi movimenti. Molto bella, e caparbia, l’azione che chiude quasi sulla linea di fondo, impegnando Di Gennaro: 6.5
MARTIGNAGO – (dal 30’st) Cecchino: la sua capacità di giocare tra le linee e di essere il migliore per palleggio è determinante nell’azione che vale il gol vittoria, bravo a inserirsi con i tempi giusti, e in posizione regolare, e firmare la prima rete su azione di questa stagione: 6.5
