Rovito: "in Consiglio il nostro sostegno al sindacato dei pensionati"
E' la richiesta del presidente della commissione Politiche Sociali che si è riunita questa mattina. Si è parlato di programmazione…
ALESSANDRIA – L’avvocato Aldo Rovito è stato a lungo il più significativo esponente della destra alessandrina. E’ morto a 83 anni, dal 2013 risiedeva alla Canarie, a Tenerife . Da dove, comunque, continuava a seguire la politica italiana, redigendo anche una sorta di periodico intitolato ‘L’araldo’ (e distribuito via internet).
Era inoltre impegnato a seguire le istanze degli “italiani all’estero”.
Nato ad Addis Abeba, in Etiopia, nel 1941, ha vissuto a lungo a Roma, prima di laurearsi in Giurisprudenza a Torino. Figlio della lupa, giovane balilla, poi alla Giovine Italia, quindi al Msi, partecipò attivamente a movimenti di protesta, senza mai tirarsi indietro.
Una notte del 1975, venne aggredito sotto casa da quattro persone e andò in coma. Se la cavò per miracolo.
Rovito: "in Consiglio il nostro sostegno al sindacato dei pensionati"
E' la richiesta del presidente della commissione Politiche Sociali che si è riunita questa mattina. Si è parlato di programmazione…
Dieci anni dopo cominciò la sua vita da amministratore comunale di Alessandria, consigliere di opposizione con sindaco Mirabelli. Nel 2007 concluse l’esperienza di Palazzo Rosso.
Conclusa l’esperienza del Movimento sociale, è passato ad An e poi alla Destra di Storace, a sottolineare il fatto che non era certamente propenso alla “moderazione” del centrodestra.
A Ettore Grassano, che lo intervistò per ‘CorriereAl‘, disse: “Se un tempo avevo delle remore culturali a definirmi fascista, e dicevo genericamente ‘sono di destra’, oggi invece non ne ho più: ma ho sempre creduto e credo nel dialogo, nella necessità di convincere l’altro da me col ragionamento, e attraverso libere elezioni”.