Rovito: “in Consiglio il nostro sostegno al sindacato dei pensionati”
E' la richiesta del presidente della commissione Politiche Sociali che si è riunita questa mattina. Si è parlato di programmazione dei lavori della commissione per i prossimi mesi e del sostegno alla richiesta dell'Spi di riabilitare il Fondo sociale nazionale
E' la richiesta del presidente della commissione Politiche Sociali che si è riunita questa mattina. Si è parlato di programmazione dei lavori della commissione per i prossimi mesi e del sostegno alla richiesta dell'Spi di riabilitare il Fondo sociale nazionale
“Vorrei chiedere a tutti i consiglieri presenti – interviene il presidente della commissione, Aldo Rovito – di stilare un testo che sarà presentato in Consiglio Comunale (forse già nella seduta di lunedì prossimo, 12 settembre) per esprimere la nostra solidarietà e condivisione alle richieste dei pensionati in merito alla riattivazione di questi Fondi che è stata rivolta agli organismi nazionali e locali”. Rovito sottolinea come la parte di competenza della Regione Piemonte sia già stata ripristinata, ora serve l’impegno del Governo.
Questa “battaglia” del Sindacato dei pensionati scenderà anche in piazza: la manifestazione era prevista a Torino per il mese di settembre, ma sembra essere stata rimandata ad ottobre.
Pieno sostegno da parte di tutti i commissari che, dopo una breve sospensione della commissione per “buttare giù il testo” dell’ordine del giorno da presentare in Consiglio, lo ha approvato all’unanimità dei presenti in aula (Rovito, Bianchini, Berta, Grassi, Scagni, Sarti).
Il secondo punto trattato dalla commissione era relativo alla programmazione dei lavori della stessa per i prossimi mesi. Numerose le tematiche portate all’attenzione del presidente Rovito da parte dei consiglieri, accompagnate dalla richiesta di convocazione di sedute specifiche per ogni argomento.
Il consigliere Udc, Giuseppe Bianchini, rincara la dose contro “lo scarso interesse” che si continua a dimostrare verso tematiche come quella della disabilità: “non è possibile che per far smussare un marciapiede l’attesa sia di 2 o 3 mesi”, afferma Bianchini.
Pieno sostegno, con una vena di critica ancora più marcata, arriva dai banchi dell’opposizione, in particolare dal consigliere Mara Scagni, sempre molto attenta alle “politiche sociali”.
“Questa è la commissione dell’impotenza – dichiara la Scagni – E quello che traspare è un quadro insoddisfacente: delle problematiche affrontate in commissione solo quella dei precari delle mense sembra essersi parzialmente risolta, mentre tutte le altre sono rimaste ferme al punto di partenza”. Mara Scagni fa riferimento alla desolante situazione di associazioni come il Cissaca o l’Aias che non ricevono denaro dal Comune o alla vicenda della casa di riposo Basile.
Dai banchi della Lega Nord, il consigliere Roberto Sarti, chiede invece che nelle prossime sedute di commissione venga affrontato il tema dell’abusivismo abitativo e degli sfratti, portando come termine di riferimento una lettera uscita sugli organi di stampa del presidente dei “Piccoli proprietari di immobili”, sulla condizione della nostra Provincia.