Il professor Menico Rizzi è il nuovo rettore dell’Upo
Al ballottaggio ha ottenuto 287 voti, a fronte dei 216 di Mario Valletta e dei 17 di Michele Mastroianni
ALESSANDRIA – Il professor Menico Rizzi è il nuovo rettore dell’Università del Piemonte Orientale.
Nel ballottaggio svoltosi ieri e oggi, ha ottenuto 287 voti, a fronte dei 216 di Mario Valletta e dei 17 di Michele Mastroianni. Sette, invece, le schede bianche. Hanno votato 527 aventi diritto (77,9%), il quorum era fissato a 264 voti.
Rettore in carica dall’1 novembre
Il nuovo rettore, che entrerà ufficialmente in carica il prossimo 1° novembre, sarà alla guida dell’Upo per il sessennio 2024-2030, succedendo a Gian Carlo Avanzi, che ha ricoperto il ruolo nel sessennio 2018-2024.
Il Pro-rettore sarà Gianluca Gaidano, professore ordinario di Malattie del sangue presso il Dipartimento di Medicina traslazionale dell’Upo.
Rizzi, il curriculum
Laureato in Chimica nel 1990 all’Università di Pavia, si è addottorato in Biotecnologie molecolari all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza. E ha svolto attività di ricerca e formazione presso lo European Molecular Biology Laboratory (Embl) ad Amburgo, Germania con Embo fellowship e presso la University of York (Uk).
Dal 1997 al 1999 è stato ricercatore in Biochimica alla Facoltà di Farmacia dell’Università di Torino e poi dal 1999 al 2004 professore associato in Biochimica all’Università del Piemonte Orientale. Dal 2004 al 2008 è stato professore di I fascia in Biologia molecolare e dal 2008 a oggi professore di I fascia in Biochimica. Ha inoltre ricoperto numerosi incarichi istituzionali: componente del Senato Accademico; delegato del Rettore per la Ricerca; presidente del Nucleo di Valutazione; coordinatore del Dottorato di Ricerca in Biotecnologie farmaceutiche e alimentari.
All’esterno dell’Ateneo è stato membro del Gruppo di Esperti Valutatori (Gev) per l’area delle Scienze Biologiche nella Vqr-2; presidente del Nucleo di Valutazione dell’Università di Genova. E anche membro del Consiglio direttivo dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione delle Università e della ricerca (Anvur) con deleghe per il dottorato di ricerca, l’area medica con attenzione al processo di accreditamento da parte della World Federation for Medical Education (Wfme) e per la ricerca sulla valutazione.
Inoltre, componente dell’Osservatorio Nazionale sulle professioni sanitarie; componente del tavolo tecnico ministeriale per l’adozione dell’ordinamento didattico del corso di studio in Osteopatia; componente del tavolo tecnico ministeriale per la definizione di nuovi percorsi formativi per la professione di Infermiere; membro di commissioni di valutazione per la selezione di ricercatori universitari, professori associati e professori ordinari e per la selezione e per il conferimento del titolo di PhD presso svariate Università.
Una storia importante
Dal 2016 è membro del gruppo di esperti per il programma International Nonproprietary Names (Inn) di Oms con ruolo, a partire dal 2020, di vice-chair per i farmaci biologici nelle consultazioni biennali. Dall’aprile al settembre 2019 Technical Officer presso Oms e membro dello Steering board della Coalition for Advancing Research Assessment (CoARA) dal 2022, iniziativa globale.
Membro della task force per lo sviluppo e successivamente per l’implementazione della African Union – European Union Innovation Agenda. Membro di commissioni per la valutazione e la selezione di professori universitari nella Repubblica del Sudafrica e in Nigeria e membro di commissioni per il conferimento del titolo di PhD presso la University of Bergen, Norvegia e la University of Western Cape Town, Repubblica del Sudafrica.
È co-fondatore della spin-off accademica Upo iXTAL e membro di società scientifiche nazionali e internazionali. Dal 2009 al 2019 è stato rappresentante Upo in seno al consiglio direttivo del Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Malaria – Italian Malaria Network.