Donne medico, Federica Grosso è presidente
Succede a Enza Palermo. Gli incarichi del direttivo provinciale
ALESSANDRIA – La sezione alessandrina dell’Associazione Italiana Donne Medico (Aidm) ha proposto a diverse scuole superiori della città un piano di offerta formativa gratuito. Tema, un corso di educazione sessuale e sentimentale rivolto alle classi quinte.
Hanno accolto la proposta una quinta dell’Alexandria International School e una dell’Istituto di Istruzione Superiore Umberto Eco.
Il percorso, della durata di due ore, è stato tenuto nei mesi di aprile e maggio dalla dottoressa Esther Botto, consigliera Aidm e medico di Medicina generale, androloga e attualmente in formazione come consulente sessuale. Si è basato sugli standard per l’Educazione sessuale in Europa pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
La lezione è iniziata esplicitando agli studenti come l’educazione sessuale e sentimentale sia rivolta alla crescita personale. Significa infatti apprendere gli aspetti cognitivi, emotivi, sociali, relazionali e fisici della sessualità. L’educazione sessuale secondo l’Oms si basa infatti sui diritti umani sessuali, ai quali è stata dedicata una parte della lezione, e su un concetto olistico di benessere. Poggia saldamente sui principi di equità di genere, autodeterminazione e accettazione della diversità. Infine, deve essere intesa come un contributo verso una società giusta e solidale.
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Utilizzando un metodo didattico interattivo focalizzato sulla partecipazione attiva dei giovani studenti, sono poi state fornite informazioni scientifiche accurate sull’anatomia dei genitali maschili e femminili e sulla prevenzione. In particolare, la dottoressa Botto ha parlato della prevenzione del tumore al seno e al testicolo. E anche delle infezioni sessualmente trasmesse con un focus sulla vaccinazione anti papillomavirus. Inoltre, il corso ha toccato il tema della gravidanza, desiderata e non, e delle modalità di accesso ai servizi di consulenza e ai servizi sanitari. È stato dato un largo spazio all’educazione sentimentale utilizzando un gioco di ruolo per affrontare il concetto di spazio personale e consenso.
“Come Aidm della provincia di Alessandria – dice la dottoressa Federica Grosso, presidente della sezione e responsabile del Ssd Mesotelioma e Tumori Rari dell’Aou Al – abbiamo sentito la necessità di proporre alle scuole un piano di offerta formativa gratuito su questo tema. Soprattutto alla luce degli ultimi stupri e femminicidi che hanno riguardato vittime molto giovani”.
“L’educazione sessuale – prosegue la dottoressa Botto – deve essere volta a fornire in un’ottica positiva le competenze necessarie per gestire gli aspetti della sessualità e delle relazioni. Mette bambini e ragazzi in grado di effettuare scelte che migliorano la qualità della loro vita e contribuiscono a una società solidale e giusta. Al termine, molti ragazzi e ragazze mi hanno rivolto domande che sottolineano quanto sia grande il bisogno attuale di una attenta e capillare educazione sessuale e sentimentale rivolta a bambini, adolescenti e giovani adulti”.
Anche per questo, la sezione Aidm Alessandria si augura di poter proseguire nei prossimi anni questa progettualità con le scuole, che in questa prima esperienza ha avuto un riscontro molto positivo. Info alla mail aidm.alessandria@gmail.com.