“Via la pressione”. A Montevarchi per la conferma
Lauro ha tutti a disposizione. "Ai playout penseremo dopo. Concentrati e sereni per domani"
ALESSANDRIA – “Fra tutte le piazze in corsa per la salvezza, Alessandria è quella in cui la pressione di sente di più. Ai ragazzi ho ripetuto quanto avevo detto prima della gara con l’Ancona: devono andare in campo sereni, le responsabilità sono mie. Sono convinto che le partite giocate prima del fischio d’inizio non servano, anzi non aiutino proprio. Tranquilli, concentrati, con una consapevolezza diversa di cosa i Grigi possono fare”.
Visto che ha funzionato dieci giorni fa, Maurizio Lauro insiste con questo concetto e lo fa in un ambiente a cui la vittoria netta non può aver fatto che bene. “Contro l’Ancona la migliore prestazione, soprattutto con il premio di un risultato meritato. Una partita quasi perfetta”. Che il tecnico chiede di ripetere a Montevarchi, domani (17.30), sfatando quel tabù, bissare il successo, che i Grigi si portano dietro da inizio stagione.
Avversaria che è all’ultimissima spiaggia. “E che, però, non credo cambierà atteggiamento o modo di giocare. Ha sempre espresso un calcio aggressivo, me l’aspetto così indipendentemente dal peso della gara di domani”. Andrea Coppi, terzo allenatore, è in dubbio tra la difesa a 4, proposta a Pontedera, o quella a 3, atteggiamento tattico adottato in buona parte delle partite. “Ci siamo preparati per entrambe le soluzioni. Anche se il Montevarchi ha sempre costruito gioco a tre”.
Alessandria al completo, in gruppo anche Pellegrini. “Alcuni con un minutaggio limitato perché sono al rientro. Cori? La condizione cresce, allenamento dopo allenamento: dobbiamo portarlo nella condizione in cui era prima dell’infortunio per le partite in cui servirà il suo contributo”.
Verso la conferma dell’atteggiamento tattico dell’ultima sfida? “Possibile, di certo abbiamo più elementi recuperati, penso a Speranza e a Guidetti, che offrono soluzioni dall’inizio o a gara in corso”.