Enea Benedetto al Moccagatta: solo spettatore?
Al presidente dell'Accademia San Mauro Torino, insieme ad alcuni amici, riservate poltrone a bordocampo contro il Fiorenzuola
ALESSANDRIA – Non è certo un personaggio “misterioso” Enea Benedetto. Anzi è molto noto nel mondo del calcio, non solo piemontese.
Piuttosto, a incuriosire sono le ragioni della sua presenza al Moccagatta per la gara con il Fiorenzuola. E l’accoglienza che gli è stata riservata non è certo sfuggita a chi era vicino al campo, durante il riscaldamento: accompagnato alla sua poltrona, insieme ad alcuni amici, anch’essi coinvolti nella dirigenza dell’Accademia Sanmauro Torino, la società di cui Benedetto è presidente dall’estate 2022, quando è stata decisa la fusione tra il ‘suo’ Sanmauro, promosso in Eccellenza, e l’Accademia Torino di Paolo Bonacina.
Sette allenatori cambiati in un anno, medie da Zamparini, retrocessione già aritmetica per una formazione che non ha mai vinto e pareggiato solo 3 gare. Mentre, sul campo di casa di Grugliasco, perdeva nettamente (1-6) l’ennesima gara, con il San Domenico Savio, il presidente era ad Alessandria a seguire i Grigi, parlando spesso fitto fitto con chi era al suo fianco.
Solo curiosità dietro questa incursione alessandrina o c’è dell’altro? Benedetto, che opera nel settore delle criptovalute, blackchain e, di recente, anche nell’edilizia, era nella cordata Taurinorum che nel 2020 voleva acquistare il Torino da Urbano Cairo, ma i 50 milioni annunciati sono rimasti solo sulla carta, strada chiusa ancora prima di essere davvero aperta.
I tentativi successivi sono stati per il Novara e per la Salernitana, senza esito. Già nei mesi scorsi il suo nome è stato avvicinato ai Grigi. Solo casuale il fatto che il suo arrivo sia coinciso con il ritorno di Luca Di Masi dopo oltre dieci mesi?
Nelle scorse settimane anche un gruppo americano aveva fatto tappa in sede e allo stadio.