"Le trattative per la vendita dei Grigi ripartono. E non certo da zero"
L'avvocato Restano: "Oggi nessuno si è presentato dal notaio. Cosa si chiede? Solidità finanziaria e competenza gestionale"
Rebuffi: "Società? Noi dobbiamo pensare solo al campo. Le parole del presidente, però, ci hanno rafforzato"
ALESSANDRIA – L’Ancona segna tanto, ma subisce anche molto, solo una rete in meno dei Grigi. Come l’Alessandria cercherà domani (or 14.30) di limitare la prima caratteristica e sfruttare la seconda?
Fabio Rebuffi parte proprio dalla pericolosità dei marchigiani, che hanno raccolto, però, solo un punto nelle ultime due gare e hanno perso, per qualche turno, Spagnoli, capocannoniere con 9 reti (distorsione al ginocchio destro). “I 23 gol realizzati confermano, comunque, una capacità di finalizzazione molto alta. Come si limita? I ragazzi sanno che servirà una prestazione di grande sacrificio, di collaborazione difensiva, anche di determinazione nel provare a crescere molto in area di rigore, dove dovremo portare più uomini e, anche, essere più cinici”. Perché, soprattutto a Fiorenzuola e nel primo tempo con l’Olbia, “il numero delle occasioni create è in crescita. Non in tutte le gare sarà possibile creare così tanto, ecco perché diventa fondamentale sfruttare di più e meglio“.
"Le trattative per la vendita dei Grigi ripartono. E non certo da zero"
L'avvocato Restano: "Oggi nessuno si è presentato dal notaio. Cosa si chiede? Solidità finanziaria e competenza gestionale"
Tutti a disposizione, anche Filip che rientra dalla squalifica. Fra gli infortunati i più vicini al rientro sono Sylla, per il quale si attende il via libera dopo l’ecografia dell’8 dicembre, e Liverani che, dalla prossima settimana, intensificherà il lavoro. Più lento il recupero di Pagani e per N’Gbesso la previsione è tra fine gennaio e inizio febbraio.
“Dopo la gara con l’Olbia i ragazzi erano molto arrabbiati, perché quando si è in dominio per tutto il primo tempo e poi si subisce dopo pochi secondi il pareggio, e si va anche un po’ in fatica, la sensazione è di non aver raccolto per quanto si poteva e doveva. Mi ha colpito, positivamente, questa rabbia, che hanno dimostrato lavorando con ancora più intensità ieri e oggi”. Come si può alzare la percentuale realizzativa che, oggi, pesa sulla classifica? “Non soffermandosi troppo sul fatto che bisogna fare gol a tutti i costi: serve ad essere più leggeri e avere più forza mentale”.
Ancona chiude il trittico di gare ravvicinate. Ci sarà rotazione? “Qualche interprete cambierà, proprio per avere più energia e più freschezza”. Nepi è fra quelli che ha giocato meno in attacco: toccherà a lui dall’inizio? “Nepi è a disposizione, come gli altri attaccanti. Ha avuto opportunità in altre gare, valuterò come quando utilizzarlo al meglio“.
A Rebuffi e ai suoi collaboratori anche il compito di tenere le vicende societarie ancora una volta fuori dal campo. “E’ una situazione che conoscevamo già a inizio stagione. Le dichiarazioni del legale non ci condizionano, perché sappiamo che noi dobbiamo avere la testa solo sul campo, come stiamo facendo, lavorando ancora di più, perché ce lo impone la classifica e la necessità di crescere. Evidente, comunque – insiste l’allenatore – che le parole del presidente Luca Di Masi servono a rafforzarci. Perché, lo ribadisco, la società in questi mesi non ci ha fatto mancare nulla. Questa sicurezza è una forza”.