Grigi, Abonante: "Di Masi mi ha detto che, al momento, rimane lui"
Il presidente ha aggiornato il sindaco sulle vicende societarie
"Fiorenzuola è squadra molto propositiva, ma noi dobbiamo avere l'atteggiamento di chi vuol vincere"
ALESSANDRIA – Questa volta non c’è stata alcuna telefonata della vigilia da Luca Di Masi, anche perché il messaggio, a Fabio Rebuffi e, di conseguenza, alla squadra era, già arrivato. Con lo stesso contenuto che il proprietario dell’Alessandria ha comunicato al sindaco Giorgio Abonante: va avanti lui, almeno per ora, e per giocatori e area tecnaic, lo stesso allenatore lo aveva ammesso sette giorni fa, “abbiamo avuto sempre tutto, la società ci è stata vicina”.
Non significa che Di Masi non valuti altre offerte, ma evidentemente la “credibilità” che aveva pensato di trovare in Santarelli (fuori dai giochi da una decina di giorni) e Ilari non si è rivelata tale nei fatti, per tempistica anche degli impegni economici.
Per i Grigi, dunque, cadono anche le attenuanti di una situazione che è stata incerta per settimane, almeno per le molte voci: per ora si va avanti come si è iniziato e, soprattutto, si va a Fiorenzuola, domani, per provare a muovere la classifica. “Con una aggressività molto alta, contro una squadra che gioca bene, molto propositiva. Il nostro assetto tattico non cambia, sarà fondamentale alzare l’aggressività, per contrastare e limitare il gioco degli emiliani”.
Grigi, Abonante: "Di Masi mi ha detto che, al momento, rimane lui"
Il presidente ha aggiornato il sindaco sulle vicende societarie
Che, in casa, hanno subito solo due reti, in altrettante sconfitte. E l’Alessandria fatica non poco a trovare il gol. “Una fatica anche spiegabile con l’assenza, ormai da molte gare, di tre interpreti in avanti, Sylla, Pagani e N’Gbesso, che ci avrebbero dato anche più soluzioni. Pagani ha fatto una risonanza in queste ore e dall’esito capiremo, come speriamo, se può tornare subito in gruppo. Sylla avrà l’ecografia di controllo l’8 dicembre e se avremo il via libera, anche lui si aggregherà, senza dover indossare maschere protettive. I tempi più lunghi sono per N’Gbesso, che rivedremo a gennaio”. Fuori anche Galeandro, squalificato, ma è rientrato Filip, che si è allenato nonostante una botta al piede in nazionale rumena.
Con sole due punte di ruolo, oltre a Gazoul, come far saltare il fortino difensivo della squadra di Tabbiani? “Cercando di portare più uomini nella zona di finalizzazione. Domani sarà una gara che ci dirà se possiamo fare questo step ulteriore di crescita: oggi la squadra è più compatta ed equilibrata, ma adesso è arrivato il momento di andare a vincere le partite“.
Su un campo non facile. “Il Fiorenzuola è figlio di un progetto che dura da alcune stagioni, con lo stesso tecnico da due anni e mezzo. La seguivo quando era ancora in D, noi dobbiamo andare a lottare su tutti i palloni e non adattarsi al loro gioco, ma cercando di sorprendere proprio giocando molto aggressivi e pronti a cambiare atteggiamento ogni volta che proveranno a metterci in difficoltà”.
Domani primo atto dell’ennesimo trittico. “Il nostro pensiero è stato, per tutta la settimana, solo su Fiorenzuola, senza fare troppi calcoli. Ventre e Ascoli restano con la Primavera, con noi solo Gazoul e Rossi, il terzo portiere”.