Oddone sul biometano: «Compensazioni facoltative, non incidono sui permessi»
Il sindaco di Valenza commenta anche il voto contrario degli assessori Zaio e Merlino
Gli interventi di Giulia Bovone, Raoul Oliva e Gianluca Loreggia
VALENZA – I ‘Verdi’ dicono sì all’impianto a biometano di Valenza. Dopo gli interventi della scorsa settimana, con le perplessità avanzate (sulla delibera di giunta che ha definito l’ammontare delle compensazioni ambientali e che ha manifestato una divisione interna all’esecutivo) da Alessandro Deangelis, l’attacco del Pd (che ha ribadito la sua contrarietà) e il commento del sindaco Maurizio Oddone, Europa Verde-Verdi Alessandria esprime un parere favorevole alla costruzione dell’impianto in strada alla Nuova Fornace a Valenza.
«Tali impianti vanno nella direzione della trasformazione ecologica e del ciclo virtuoso dei rifiuti, sono sicuri per la salute ed eccellenti esempi di economia circolare» si legge da una nota diffusa da Europa Verde-Verdi Alessandria.
Oddone sul biometano: «Compensazioni facoltative, non incidono sui permessi»
Il sindaco di Valenza commenta anche il voto contrario degli assessori Zaio e Merlino
Giulia Bovone, co-portavoce provinciale dichiara: «La programmazione degli interventi sul territorio è importante, soprattutto per opere come queste, che hanno bisogno di rifiuti dai territori vicini per funzionare. Valenza, insieme ad Alessandria ha un tasso di raccolta differenziata della frazione organica piuttosto basso rispetto ai comuni limitrofi. Valore che dovrà sicuramente essere incrementato per consentire all’impianto una buona resa».
Il Pd a gamba tesa sul biometano: «Nessun rispetto istituzionale»
I dem richiedono la convocazione di un consiglio comunale aperto
«Il progetto proposto da ‘Valenza Po Green Energy Società Agricola a R.L.’ ha tutte le caratteristiche necessarie per poter essere implementato, accogliendo anche le osservazioni effettuate in fase di conferenza dei servizi, con l’unica criticità dei possibili odori in alcuni momenti critici – le parole di Raoul Oliva, co-portavoce Provinciale – L’impianto utilizzerà per la produzione di biometano la frazione urbana dei rifiuti solidi urbani (FORSU) da un massimo di 100 km di distanza e, come osservato da Legambiente, vorremmo essere sicuri che, assieme agli stralci valenzani, tutto ciò bastasse ad alimentarlo».
Biometano a Valenza: Deangelis chiede un chiarimento in consiglio comunale
«Che fine hanno fatto i buoni propositi dell'amministrazione comunale?»
«Non sono pregiudizialmente contrario a impianti di questo genere che vanno verso la realizzazione di una economia circolare, ma persistono dubbi sia per quanto riguarda la localizzazione, sia per quanto riguarda le compensazioni insufficienti e gli eventuali picchi di odori, inoltre il passaggio di mezzi pesanti inevitabilmente costringeranno la Provincia a fare investimenti viari importanti sulla direttrice Mirabello Valenza – afferma Gianluca Loreggia, sostenitore locale di Europa Verde-Verdi Alessandria – L’elemento davvero preoccupante è la spaccatura politica in seno alla maggioranza, dove FdI partito locale espressione della maggioranza relativa a livello nazionale sconfessa il sindaco leghista, ritenendo giustamente insufficienti le compensazioni. Di certo eventuali interventi di questa portata sul territorio comunale, senza una compattezza politica mi preoccupa non poco e denota anche la mancanza di programmazione e della gestione del territorio».
Biometano a Valenza: Deangelis chiede un chiarimento in consiglio comunale
«Che fine hanno fatto i buoni propositi dell'amministrazione comunale?»