Micidiale Santini: l'ex spinge di nuovo l'Alessandria sul fondo
Tutto nella ripresa: prima Gabbianelli, poi l'uno - due nel recupero, complici errori dei Grigi
Da Nunzella palloni in area, ma l'Alessandria non ne sa approfittare
L’ha detto (ancora una volta) anche Fabio Rebuffi a chi resta incredulo nel vedere l’Alessandria all’ultimo posto, perché a Rimini sanno poco o nulla di quanto è successo (o non è successo) ai Grigi, “questa squadra non c’era fino a tre giorni dall’inizio del campionato”. E stenta esserci anche dopo sei gare, 3 punti conquistati, 12 reti subite e 3 segnate: finisse oggi il campionato, sarebbe retrocessione diretta, perché la Recanatese ha gli stessi punti, ma miglior differenza reti. La prestazione di oggi non è figlia di un peccato di presunzione, piuttosto è il risultato di limiti, che spesso sono più evidenti negli ‘esperti’, cioè in quelli che dovrebbero aiutare i giovani a capire la categoria.
MARIETTA – Incolpevole: due parete decisive per tenere la squadra a galla nel primo tempo. Sui tre gol non ha responsabilità e, nel secondo e nel terzo, paga gli errori dei compagni, che permettono a Santini di non dargli scampo: 6
ROTA – Impegnato: i duello è, soprattutto, con Tonelli, il motore del gioco del Rimini e le accelerazioni lo obbligano, spesso, a concentrarsi sulla copertura. Una sola volta, nella ripresa, gli riesce di mettere una palla in area d è una delle rare opportunità dei Grigi: 5.5
CHECCHI – Altalenante: Gli manca ancora la continuità, e nell’economia di una gara pesa. Un salvataggio nel primo tempo, anticipando Vano, ma anche troppa insicurezza quando il Rimini alza il ritmo e, soprattutto, nell’azione del raddoppio: 5.5
SINI – Infilato: Tocca anche a lui, che pure cerca di dare equilibrio alla linea arretrata, andare a vuoto, in maniera fin troppo evidnte, nell’azione della terza rete. Ci sarebbe fa sfruttare il suo tiro e il sinistro nelle palle inattive, ma bisognerebbe crearsele queste opportunità, che latitano: 5.5
NUNZELLA – Suggeritore: Che sia la sua posizione si è capito, che non sempre riesca a interpretarla come dovrebbe e vorrebbe, e servirebbe. Però almeno qualche palla in area la mette, in questo momento uno dei pochissimi modi per provare a segnare: 6
MIONIC – Saltato: nella zona centrale del campo l’Alessandria è spesso in inferiorità e il giocatore di scuola Milan è in difficoltà con avversari che hanno palleggio e una eccellente circolazione di palla. Involuto, gioca troppo per vie orizzontali: 5.5
Micidiale Santini: l'ex spinge di nuovo l'Alessandria sul fondo
Tutto nella ripresa: prima Gabbianelli, poi l'uno - due nel recupero, complici errori dei Grigi
FILIP (dal 15’st) Pericoloso: è la mossa per cambiare atteggiamento tattico e compattarsi di più per togliere l’iniziativa all’avversario. Lo fa per una ventina di minuti e ha anche la palla del pareggio, ma il palo gli dice no: 6
SPERANZA -Concentrato: nella ‘minidiga’ (con troppe falle) del centrocampo è quello che, anche in un primo tempo poco aggressivo da parte di tutti, va in pressione, recupera palloni e si abbassa a dare un mano alla difesa: 6
LOMBARDI – (dal 20’st) Inserito: nel riposizionamento della squadra, per dare più copertura, ha un compito che prova a eseguire diligentemente, ma non sempre gli riesce una lettura lucida: 5.5
SYLLA – Intermittente: si accende, o almeno prova a farlo, quando ha la possibilità di buttarsi negli spazi. Almeno qualche guizzo: nella poca pericolosità del reparto avanzato tenta qualche inserimento. Anticipato sulle palle alte: 5.5
GALEANDRO – Volenteroso: si butta su tutti i palloni che ha la possibilità di giocare, ma la lucidità non è pari alla volontà e i suoi tentativi di giocare tra le linee hanno scarso esito. Un diagonale nella ripresa, che sfila sul fondo, è un po’ poco: 5,5
GHIOZZI – Propositivo: dalla sua parte (che è anche quella di Nunzella) nascono gli spunti nel primo tempo e anche nella ripresa il suo cambio di passo crea qulche problema a Regini. Spende molto, alla mezzora serve il cambio: 6
PODDA (dal 32’st) – Motivato: deve legittimare spazio e in un paio di occasioni arriva al limite dell’area. Ance lui, però, si smarrisce nel finale: ng
NEPI – Opaco:Ci prova a far salire la squadra, ma è spesso stretto in una doppia marcatura che abbassa di molto il suo possibile peso offensivo: 5.5
"I tifosi? Non sono contenti, non lo siamo neppure noi"
Rebuffi a fine gara sotto la curva, insieme a Sini. "Avevamo chiesto Cerri"
PAGANI – (dal 20’st) Vivace: entra con l’atteggiamento giusto, anche se, complessivamente, incide poco e anche lui si smarrisce nel finale: ng.