Ponte Meier: “qualcosa è andato storto”
In attesa che venga rilasciato il manuale di manutenzione, il ponte presenta i primi problemi, come le aste orizzontali che escono dalle proprie sedi e la pericolosità della copertura in legno in caso di maltempo, tanto che la passerella pedonale è già stata chiusa al traffico. Ma c'è di più. M5s: "progetto modificato e rampe non a norma"
In attesa che venga rilasciato il manuale di manutenzione, il ponte presenta i primi problemi, come le aste orizzontali che escono dalle proprie sedi e la pericolosità della copertura in legno in caso di maltempo, tanto che la passerella pedonale è già stata chiusa al traffico. Ma c'è di più. M5s: "progetto modificato e rampe non a norma"
Dopo i problemi relativi a lucchetti, telecamere e graffiti, si torna a parlare di difetti di progettazione, o quantomeno di qualche variazione rispetto al progetto originale dell’architetto statunitense che sta creando problemi imprevisti.
A lanciare l’allarme è in particolare il Movimento 5 Stelle Alessandria che attraverso i suoi due consiglieri, Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo, presenta un’interpellanza per chiedere chiarimenti al sindaco in merito a diversi punti critici: “il ponte è stato inaugurato nel 2016 ma già richiede diversi interventi di manutenzione straordinaria – sottolineano dal movimento – specialmente sui parapetti della pista ciclo-pedonale, che presenta disconnessioni tra le aste orizzonali e i montanti del parapetto, oltre a evidenti problemi di ossidazione“.
Ad attirare l’attenzione dei 5 Stelle vi è anche una variazione del progetto esecutivo, che ha sottratto un elemento di sicurezza rispetto all’idea originale dell’architetto: “il parapetto prevedeva un vetro antisfondamento a protezione delle aste orizzontali, per metterlo in sicurezza dal potenziale scavalcamento oltre a protezioni anti ossidazione. Che ne è stato di questo elemento? In più – proseguono i pentastellati – la copertura in legno, resa scivolosa dall’umidita’ invernale del fiume sulla quale e’ stata posta, crea ulteriori problemi di sicurezza a chi la percorre (e in effetti è già capitato che il ponte venisse chiuso nella parte pedonale proprio per la sua scivolosità e il rischio di provocare cadute ai passanti)”.
L’ultimo elemento riguarda poi la rampa di accesso alla Cittadella a valle di Strada Pavia verso porta Reale: “raggiunge il 9%, livello ben superiore a quanto previsto della leggi nazionali e regionali e in risposta alla nostra interpellanza del 13 ottobre 2015 era stato previsto un intervento per mettere la stessa a norma, ma per ora lo stesso non è stato eseguito”.