La lunga attesa continua
La serie C resta in bilico, ma molte società sono favorevoli allo stop
ALESSANDRIA – Non c’è stata alcuna ripresa per l’Alessandria, che aveva indicato il 4 aprile come data, fino a quando il blocco era fissato fino al 3.
Il decreto del Governo lo ha spostato al 13 aprile, e nelle ultime ore è sempre più forte la convinzione che si andrà oltre la fine del mese. Anche i Grigi sono in attesa di decisioni che riguarderanno tutta la serie C. Dall’assemblea di ieri, però, è emerso chiaramente che molti club, soprattutto al Nord, sono favorevoli alla chiusura anticipata della stagione.
Una scelta, questa, che spetta alla Figc. Le socità chiedono anche la cassa integrazione (un mese se non si giocherà più, due in caso di prosecuzione), oltre ad altri interventi, come lo sblocco delle fideiussioni. Il presidente della Lega Pro Ghirelli è stato chiaro, fino a quando non ci sarà di nuovo sicurezza sanitaria, nessuno giocherà: difficile, per non dire quasi impossibile, ripartire, anche in estate, ma le ufficialità sono ancora rimandate, anche perché ci sono da definire sia le questioni economiche (interventi a favore dei club e ammortizzatori) sia quelle regolamentari. Perché è vero che le formule non possono essere cambiate a stagione in corso, ma l’emergenza straordinaria ha fatto saltare questa regola già nel rugby e nella pallacanestro fino alla serie B e anche la pallavolo sta valutando questa opzione.