ICS in missione in Senegal: scuola, acqua, diritti e giustizia nel cuore della Casamance
Videoconferenza tra Alessandria e Djianany, inaugurazione dell’impianto idrico-solare e visita al carcere di Sédhiou: una giornata che racconta il senso profondo della cooperazione
CASAMANCE (SENEGAL) – È stata una giornata intensa e ricca di significato quella di martedì 17 dicembre per la delegazione di ICS ETS AAPS (Istituto Cooperazione Sviluppo) di Alessandria, guidata dal presidente Mohamed Ed Derras e dal vicepresidente Giovanni Mercurio, attualmente in missione in Casamance, Senegal.
La mattina si è aperta con una videoconferenza internazionale tra l’IIS Umberto Eco di Alessandria e la scuola CEM di Djianany. Coinvolte le classi 5AE, 4AL e 3BL e oltre 600 studenti senegalesi, sotto la guida del direttore Diallo Madiou. Un confronto durato due ore, in francese e inglese, coordinato dai docenti italiani e supportato dal cooperante Boubacar BA, che ha permesso ai ragazzi di condividere esperienze, aspettative e visioni del futuro. «Non è stata solo pratica linguistica – ha spiegato Giovanni Mercurio – ma un confronto autentico tra giovani che vivono realtà diverse e condividono gli stessi sogni».
Acqua, energia e comunità scolastica
Al termine del collegamento, la delegazione ha effettuato una missione di controllo e prospezione presso la scuola Cem di Djianany. Dove ICS ha realizzato un impianto idrico-solare composto da pannelli fotovoltaici, un serbatoio da 3.000 litri con pompa sommersa, un sistema di canalizzazione e rubinetti e l’avvio di una coltivazione di mango e altri frutti per la mensa scolastica.
La comunità – 600 studenti, 9 docenti e la direzione scolastica – ha voluto ringraziare ICS con una cerimonia ufficiale. «In un territorio dove acqua ed elettricità non sono garantite – ha sottolineato Mohamed Ed Derras – questo impianto rappresenta dignità, autonomia e futuro».
Un messaggio di emancipazione che lascia il segno
Il momento più intenso è stato l’intervento di Boubacar BA, cooperante ICS e operatore della Cooperativa Sociale Alpi del Mare. Davanti ai giovani ha raccontato il proprio percorso migratorio. Ma soprattutto ha lanciato un messaggio moderno e fortemente femminista, rivolto in particolare alle studentesse.
Le donne come motore dello sviluppo culturale ed economico, l’importanza dell’istruzione, la possibilità di scegliere un futuro diverso dal matrimonio precoce. Parole che, in quel contesto, hanno avuto un impatto profondo. «È stato un discorso coraggioso e rivoluzionario», ha commentato Mercurio, sottolineando il silenzio carico di emozione che ha seguito l’intervento.
La visita al carcere di Sédhiou
Nel pomeriggio la delegazione ICS ha visitato il carcere di Sédhiou. Il primo contatto esplorativo nell’ambito delle attività di cooperazione nel settore giustizia ed educazione, che l’associazione porta avanti da oltre vent’anni in Italia.
L’obiettivo è comprendere condizioni di detenzione, bisogni formativi e possibilità di futuri interventi orientati alla giustizia riparativa e al reinserimento sociale. «Educazione e giustizia sono due facce della stessa medaglia – ha spiegato Ed Derras – quella della dignità umana».
ICS Ets Aps opera da oltre trent’anni nella cooperazione internazionale, con progetti in educazione, giustizia, accoglienza e integrazione. In Senegal è attiva da tre anni, con interventi idrici sostenuti da Egato6, azioni educative e sviluppo sostenibile. In Italia gestisce da oltre vent’anni attività in ambito penitenziario con più di 100 volontari, operando in sette istituti delle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Una giornata che sintetizza il senso del progetto: costruire ponti, dare strumenti, promuovere diritti e futuro, partendo dalle persone.