Il Sistema Periodico di Primo Levi al centro di un dialogo all’Upo
L’11 dicembre il Disit ospita un confronto tra Rizzi e Tesio sui 50 anni dell’opera del chimico-scrittore torinese
ALESSANDRIA – In occasione dei cinquant’anni dalla pubblicazione de “Il Sistema Periodico di Primo Levi”, l’Università del Piemonte Orientale dedica un evento speciale all’opera più scientificamente e umanamente densa dell’intellettuale torinese. L’appuntamento è per giovedì 11 dicembre 2025, alle ore 10.30, presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (Disit), in Viale Teresa Michel 11.
Levi tra chimica e letteratura
L’incontro, dal titolo “Primo Levi, l’autobiografia di un chimico-scrittore”, sarà un dialogo tra il rettore Menico Rizzi e il professor Giovanni Tesio, già docente di Letteratura italiana all’Upo e autore del saggio “Primo Levi. Il laboratorio della coscienza” (Interlinea, 2021).
Al centro della riflessione ci sarà Il Sistema Periodico di Primo Levi, un’opera che fonde autobiografia, racconto e saggio, utilizzando gli elementi chimici come metafore dell’esperienza umana. Levi scriveva che il compito del chimico è “guardarsi dalle differenze, conoscerle da vicino e prevederne gli effetti”, un approccio che – come sottolineano Rizzi e Tesio – si estende alla comprensione della vita stessa.
Pubblicato nel 1975, Il Sistema Periodico di Primo Levi è composto da 21 capitoli, ognuno dei quali porta il nome di un elemento della tavola periodica. Il testo intreccia episodi autobiografici, ricordi della guerra e riflessioni sulla materia e sulla coscienza, in un’opera che unisce cultura scientifica e cultura umanistica.
L’esperienza di Auschwitz riemerge nel racconto Vanadio, mentre altri capitoli – come Ferro – richiamano l’impegno partigiano. Il capitolo finale, Carbonio, è una vera e propria “biografia di un atomo”, che attraversa i millenni per arrivare alla coscienza dell’uomo moderno.
L’evento sarà aperto al pubblico e trasmesso in streaming sul canale YouTube dell’Ateneo. Un’occasione unica per rileggere con occhi nuovi Il Sistema Periodico di Primo Levi, riscoprendo il valore della precisione, della memoria e del pensiero critico in un’epoca dominata dall’approssimazione.
