Alessandria: via Piave riaperta, intervento concluso
Dopo la rottura di una conduttura, svuotata la buca da acqua e fango e riparato il danno
Danno riparato, intervento concluso da parte dei tecnici. Via Piave è stata riaperta e riallacciata anche l’acqua.
La squadra sta sostituendo il tubo di 250 mm di diametro rotto dall’impresa che stende i tubi del teleriscaldamento.
La squadra di Amag Reti Idriche è ancora al lavoro in via Piave angolo via Cordara. Ha prioritariamente scavato e svuotato la buca dall’acqua e dal fango. Successivamente ha chiuso l’erogazione a monte e ora sta montando la nuova tubazione. Si stima di chiudere l’intervento alle 22.
ALESSANDRIA – Un nostro lettore ci ha segnalato che, nella giornata odierna, si stanno verificando alcuni disagi in via Piave angolo Cesare Cordara, nella zona dietro alla scuola Vochieri, in relazione ai lavori al teleriscaldamento in corso.
Acqua e corrente assenti in un condominio
Secondo quanto riferito, in uno degli stabili della via si registra l’interruzione della fornitura di acqua e corrente elettrica. Il disagio ha interessato diversi appartamenti del condominio, dove i residenti si trovano senza servizi essenziali, probabilmente a causa degli interventi in corso sulla rete del teleriscaldamento.
Sempre secondo la testimonianza raccolta, in un altro stabile della stessa zona si sarebbero verificate infiltrazioni d’acqua nelle cantine, con conseguente allagamento di alcuni locali. Amag è intervenuta per affrontare la situazione e, come ci è stato riferito, l’energia elettrica è stata ripristinata, mentre l’acqua risulta ancora assente.
Amag: “Ripristino previsto entro mezzanotte”
Amag ha confermato che la causa del disservizio è la rottura di un grosso tubo in fibrocemento, avvenuta questa mattina durante le operazioni di scavo all’incrocio tra via Cordara e via Piave.
“Abbiamo dovuto chiudere l’acqua in via Piave, dal tratto compreso tra lo spalto e corso Lamarmora. Nelle altre zone la pressione salirà gradualmente e l’acqua tornerà”, spiega Amag.
Tuttavia, i tempi di ripristino si preannunciano lunghi: la previsione attuale è di un ritorno alla normalità entro la mezzanotte.