Alessandria: approvato il nuovo regolamento di Protezione civile
Istituito il presidio territoriale della Fraschetta dedicato a Giancarlo Paradiso
ALESSANDRIA – Il Consiglio comunale di Alessandria ha approvato il nuovo Regolamento del Gruppo Comunale di Protezione civile. Frutto di un lavoro congiunto tra uffici tecnici, Giunta e Commissione consiliare.
“Si tratta di un testo che rispetta la storia della nostra Città nel campo della Protezione Civile. Come dimostra anche la recente visita del Presidente della Repubblica lo scorso novembre”, le parole del sindaco Giorgio Abonante al termine della votazione.
Obiettivi: ricambio generazionale e decentramento operativo
Uno degli obiettivi principali del nuovo regolamento è quello di favorire il ricambio generazionale tra i volontari della Protezione civile.
“Oggi la sfida principale è quella di affrontare un’età media dei volontari sempre più alta – aggiunge il primo cittadino -. Dopo la grande mobilitazione seguita all’alluvione, negli ultimi anni abbiamo registrato una naturale flessione nei nuovi iscritti. Tuttavia, le competenze acquisite dai volontari più esperti sono un patrimonio prezioso che dovrebbe essere trasmesso alle nuove generazioni“.
Inoltre, il nuovo regolamento introduce la possibilità di istituire presidi territoriali decentrati. Questo, in base alle specifiche criticità idrogeologiche e infrastrutturali delle diverse zone della città.
Nasce il presidio della Fraschetta, dedicato a Giancarlo Paradiso
Il primo presidio territoriale sarà attivato nell’area della Fraschetta e sarà intitolato a Giancarlo Paradiso. Una figura storica della Protezione civile locale.
“Abbiamo deciso di dedicare questo presidio a Paradiso, mai dimenticato punto di riferimento per la nostra comunità”, ha annunciato il sindaco.
Il presidio della Fraschetta avrà un ruolo strategico in attività di:
- Monitoraggio del rischio idraulico della zona.
- Controllo delle aree industriali a rischio di incidente rilevante.
- Gestione delle criticità infrastrutturali, in particolare dell’unico ponte che collega la città con l’area est del territorio comunale.
Questa decisione risponde alla necessità di rafforzare la sicurezza e la gestione delle emergenze nelle aree più sensibili del Comune. Assicurando così un presidio più vicino ai cittadini e alle criticità del territorio.