Addio a Sergio Notarnicola, quattro stagioni in grigio
Si è spento pochi giorni dopo aver festeggiato i 90 anni. Funerali mercoledìì,, alle 11, in Cattedrale
ALESSANDRIA – L’ultima immagine di Sergio Notarnicola è quello scatto mentre, abbracciato da Tiziana, una delle figlie, sta per spegnere la candelina sulla torta, sulla quale c’è un suo primo piano di quando era tra i pali dell’Alessandria.
Era il 27 febbraio, una festa per i 90 anni del portiere nato a Tivoli nel 1935, nella sua carriera quattro stagioni nell’Us Alessandria Calcio, scegliendo poi di continuare a vivere in città, titolare di una attività commerciale, ‘Azzurra’, sotto i portici di corso Roma.
Sergio si è spento oggi e, come scrive la figlia, “ci ha salutato e ha deciso di raggiungere la nostra mamma“, scomparsa meno di un anno fa.
L’ultimo saluto a Sergio Notarnicola sarà mercoledì in Duomo
Dopo le giovanili nella Lazio e le presenze in alcune squadre romane (Radiosa Roma, Gianni Sport), Notarnicola va negli Stati Uniti, con la famiglia, giocando due campionati nel Brooklyn Italians e ricevendo, per le qualità mostrate, una convocazione nella nazionale Usa.
Legato ai Grigi e alla città
Una esperienza che gli è valsa anche il sopraannome “l’americano”. Al ritorno in Italia è nelle riserve del Torino quando, ottobre 1958, arriva la chiamata dell’Alessandria, che aveva Stefani e Cuman infortunati. All’esordio in A, contro il Milan, il 19 ottobre 1958, para un rigore a Liedholm.
Quattro stagioni in grigio per Sergio Notarnicola
In Grigio tre campionati in A e uno in B, 46 presenze, comprese le due in Coppa Italia. Inconfondibile il suo ciuffo bianco nella chioma scura.
In carriera, poi, quattro anni a Foggia e uno a Piacenza, prima di chiudere con il calcio giocato al termine dell’annata 1966-67 e tornare definitivamente in città
Lascia le figlie Tiziana, Romana e Valentina con le loro famiglie. L’ultimo saluto mercoledì, alle 11, in Duomo