Alessandria e gli 850 anni della Diocesi: Protocollo con il Comune
Monsignor Gallese e il sindaco Abonante hanno siglato l’accordo. Il primo cittadino: "Un atto di riconoscenza"
ALESSANDRIA – È stato firmato questa, nella Sala del Capitolo della Cattedrale di Alessandria, un protocollo d’intesa tra la Diocesi e il Comune. Obiettivo, l’organizzazione dei festeggiamenti in occasione degli 850 anni dalla fondazione della Diocesi di Alessandria (1175-2025). A sottoscriverlo, il vescovo monsignor Guido Gallese e il sindaco Giorgio Abonante, impegnati a coordinare e valorizzare le celebrazioni in un’ottica di collaborazione istituzionale.
“Sono felice per questa collaborazione”, ha dichiarato monsignor Gallese, sottolineando come la nascita di Alessandria sia stata il frutto di una “stretta sinergia tra la comunità civile ed ecclesiastica fin dall’inizio. È un segno concreto di continuità, un cammino comune che si è sviluppato nei secoli. Con alterne vicende, ma con una sostanza che oggi viene sancita con il Protocollo”.
Un luogo simbolico per la firma
La scelta della Sala del Capitolo della Cattedrale non è casuale. “È un luogo ricco di storia – ha ricordato Gallese. – Proprio qui venne firmata la resa dei tedeschi, un evento che ha segnato la città”. Un rimando importante, dunque, a quella continuità storica che lega la Chiesa e la comunità locale.
Il sostegno del Comune agli eventi
Abonante ha ribadito l’importanza di questa collaborazione, spiegando che “il protocollo non si limita a un patrocinio formale, ma prevede una partecipazione attiva dell’Amministrazione agli eventi. Abbiamo deciso di strutturare gli eventi in un’ottica di collaborazione solida. La firma garantisce un impegno comune nello sviluppo delle iniziative”, ha dichiarato il primo cittadino.
Il documento rappresenta quindi un atto simbolico, ma anche un ringraziamento concreto alla Diocesi per il suo contributo alla città nel corso dei secoli. “Un segno di riconoscenza da parte della comunità alessandrina alla Chiesa, che ha avuto un ruolo fondamentale nella nostra storia”, ha concluso il primo cittadino.