FC, Merlo: “Massaro? Bisognerebbe clonarlo”
Per il tecnico "il peggior primo tempo di una mia squadra da 15 anni". Un pareggio per l'autostima. "Attaccare sotto La Nord è la marcia in più"
ALESSANDRIA – Quando, minuto 52 della ripresa, l’arbitro indica il dischetto, Alberto Merlo lascia la panchina si avvia verso la sede, spalle alla porta.
“Da quando alleno, non guardo mai un rigore delle mie squadre“. Così si evita il brivido della parata di Corradino sul primo tiro di Erbini, che poi è pronto, però, a ribadire in rete. “Credevo che non avrebbe tirato Mario. Perché ha giocato alcuni anni con Corradino che, quindi, aveva un piccolo vantaggio. Però Erbini è uno che, sottotporta, non si lascia sfuggire l’occasione.
Buon per i Grigi, che al 41′ della ripresa Grandoni riapre la gara, ma i primi 45′ sono stati da film horror. “Il peggior primo tempo di una mia squadra, da almeno 15 anni a questa parte. Dobbiamo imparare che la frenesia non aiuta, che bisogna essere lucidi e umili, che una partita si può sbloccare anche nella ripresa. Dicono che dalle sconfitte si impara. Io preferisco imparare dai pareggi“.
Troppi giocatori fuori dal gioco nel primo tempo. “Davvero fatico a trovare qualcuno che si sia espresso al suo livello. Voglio spiegare anche i cambi: per Maggi non è certo un giudizio negativo, ma la necessità di far partire la manovra da dietro. Grazie a Cirio, che h giocato alcuni buoni palloni: la sua uscita, come quella di Mazzucco, per chiudere con tutte le punte e cercare una rimonta che ci è riuscita”.
Due gol regalati? “Ce li siamo fatti da soli. Nel primo il portiere mi ha detto di aver chiamato palla. Nel secondo davvero eravamo messi molto male”
Una nota, però, sui giovani: “I due esterni Ventre e Muratore, soprattutto nella ripresa, hanno dato un gran contributo. E grazie anche Menino abbiamo evitato l’1-3 che ci avrebbe condannati”.
Assist speciale
La rimonta nasce da un ‘ragazzo’ di 41 anni, Massaro. “Grandoni si è inserito bene, ma una palla così poteva metterla solo Andrea. Uno come lui bisognerebbe clonarlo”.
Chi è il rigorista della squadra? “Erbini e Grandoni se sono in campo. Pensavo, però, che lo battesse Massaro, proprio per la ‘conoscenza’che Corradino ha di Erbini. Comunque bene aver ribattuto palla in rete. Devo riconoscere che i ragazzi ce l’hanno messa tutta. E un bel pezzo di questo pareggio è dei nostri tifosi. Attaccare sotto quella curva è un cambio di marcia”.