“Sport come strumento di prevenzione del disagio nei giovani” ad Alessandria
Domenica 26 gennaio un incontro promosso da Asd Bsport con il patrocinio del Comune per evidenziare il ruolo educativo e terapeutico dello sport. Ospiti i coreografi Emanuel Lo e Steve La Chance e il conduttore tv Lorenzo Branchetti
ALESSANDRIA – Domenica 26 gennaio il Comune di Alessandria (nei video l’assessore Vittoria Oneto e il consigliere Massimo Arlenghi racconta l’evento) ospiterà l’iniziativa “Lo sport come strumento di prevenzione del disagio nei giovani”, promossa dall’Asd Bsport. L’evento, che si terrà al Centro Bellavita di Spinetta dalle 11 alle 17, mira a sensibilizzare comunità, istituzioni e famiglie. E pone l’accento sul valore dello sport come strumento educativo e terapeutico per il benessere psicologico, relazionale e sociale dei bambini e degli adolescenti.
L’attività sportiva, oltre ad essere un esercizio fisico, rappresenta un potente strumento di crescita personale e sociale, con effetti positivi in diversi ambiti:
- Psicologici: riduzione di stress e ansia, miglioramento dell’autostima e capacità di gestione delle emozioni.
- Relazionali: sviluppo di abilità sociali, come la comunicazione e la cooperazione, fondamentali per i giovani.
- Sociali: inclusione in contesti scolastici e ricreativi, con la creazione di reti di sostegno significative.
La visione del progetto
Secondo il dottor Stefano De Santis, collaboratore e ideatore dell’iniziativa, “lo sport rappresenta un’opportunità unica per prevenire il disagio giovanile. Sostenendo i processi di sviluppo emotivo e sociale attraverso esperienze positive e inclusive”.
L’evento e i programmi a esso collegati prevedono un approccio interdisciplinare, volto a garantire un’efficace sinergia tra diversi ambiti professionali. Tra le principali azioni:
- Collaborazione interdisciplinare: coinvolgimento di professionisti del settore sportivo, educativo e terapeutico per offrire un supporto completo.
- Accessibilità: riduzione delle barriere economiche e sociali, assicurando la partecipazione anche ai giovani appartenenti a contesti vulnerabili.
- Iniziative locali: organizzazione di programmi dedicati nelle scuole e nelle comunità, con particolare attenzione ai giovani a rischio di esclusione sociale.
Diversi studi e progetti già realizzati confermano l’efficacia dello sport nel migliorare il benessere complessivo dei giovani. Gli effetti positivi includono una significativa riduzione di ansia, depressione e difficoltà comportamentali, migliorando al contempo le capacità di socializzazione e la resilienza emotiva.
L’importanza di un approccio condiviso
Alla giornata saranno presenti pure tre ospiti d’eccezione: i coreografi Emanuel Lo e Steve La Chance e il conduttore tv Lorenzo Branchetti.
L’iniziativa di Alessandria si propone di essere un modello replicabile in altre realtà, dimostrando che una collaborazione tra scuole, associazioni sportive, famiglie e istituzioni può davvero fare la differenza. “Lo sport – conclude De Santis – è un alleato prezioso nel sostenere i giovani durante il loro percorso di crescita. E nel contrastare le sfide del disagio psicologico e sociale.”