“Comunicar non nuoce”: il vademecum per un linguaggio inclusivo
Il Servizio Inclusive Manager promuove la cultura del rispetto dei diritti delle persone con disabilità attraverso un corso di formazione e un opuscolo pratico
ALESSANDRIA – In linea con la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata in Italia nel 2009, il Servizio Inclusive Manager del Comune di Alessandria ha presentato il progetto “Le parole giuste”. Ovvero un percorso formativo volto ad abbattere le barriere comunicative attraverso un uso consapevole e rispettoso del linguaggio.
Il progetto, sviluppato in diverse fasi da marzo a novembre , si è concluso con la diffusione del manuale “Comunicar non nuoce – Inclusione attraverso il pensiero, i gesti e il linguaggio”. Uno strumento pratico per sensibilizzare e formare cittadini e professionisti.
Obiettivo: abbattere le barriere comunicative
Il corso ha approfondito temi centrali come:
- Uso del linguaggio inclusivo, con indicazioni su termini da privilegiare e quelli da evitare.
- Concetti chiave relativi all’accessibilità e alla comunicazione, inclusa la comunicazione aumentativa alternativa (Caa) per persone con bisogni comunicativi complessi.
- Progettazione universale e di vita, con un focus sull’inclusione nei contesti educativi e sociali.
Sono stati proposti, inoltre, letture e biografie ispiratrici di figure come Temple Grandin, Alda Merini, Hellen Keller e Beethoven, per stimolare una riflessione sul potenziale delle persone con disabilità.
Un manuale per tutti
L’opuscolo “Comunicar non nuoce” è concepito come un abbecedario pratico: un riferimento rapido per imparare a comunicare nel rispetto della dignità e dei diritti delle persone con disabilità. La sua diffusione punta a sensibilizzare non solo i dipendenti comunali, ma anche i cittadini e, in particolare, i media, considerati fondamentali nella promozione di una cultura inclusiva.