Parcheggi blu, Priolo polemizza ancora: «Gara scritta coi piedi»
Dopo le minori entrate registrate di recente
OVADA – Non si spegne la polemica generata a Ovada dalla gestione dei parcheggi a pagamento. L’argomento è tornato in discussione nel consiglio comunale in scena la scorsa settimana. A far scoccare la scintilla la variazione di bilancio approvato nella quale sono contenute minori entrata alla voce sanzioni per la violazione del codice della strada per un totale di 100 mila euro. «Tra le ragioni – ha chiarito Gianni Olivieri, assessore al Bilancio del Comune di Ovada – il temporaneo mancato rinnovo della convenzione per l’utilizzo dei Velo Ok in via Molare e via Rocca Grimalda e le difficoltà registrate nei primi mesi dalla società di gestione della aree di sosta a pagamento con l’assunzione in ritardo degli ausiliari demandati al controllo del rispetto delle regole».
Nella scorsa primavera si è completato il passaggio di consegne tra Gestopark e Movea Servizi che se ne occuperà nei prossimi anni. Duro, nel corso della seduta di giovedì scorso, l’affondo lanciato da Angelo Priolo, consigliere di “Prima Ovada” che da tempo ha preso posizione sull’argomento.
Transizione inevitabile
La gestione dei parcheggi a pagamento ha sofferto per una transizione inevitabile che si è intersecata con il passaggio del testimone tra l’amministrazione in carica tra il 2019 e il 2024 e quella in carica fino al 2029 guidata dal sindaco Gianfranco Comaschi. Difficoltà nei pagamenti e problemi con la tecnologia dei parcometri sono stati tra le principali lamentele arrivate dagli utenti.
«Oggi – ha chiarito Priolo – abbiamo un servizio da terzo mondo. Ne discuteremo a breve nell’apposita commissione e come gruppo faremo le nostre proposte per provare a rimediare. Ma la responsabilità non è nemmeno di Movea Servizi. L’attuale situazione è figlia di una gara per l’affidamento del servizio che è stata scritta con i piedi». La posizione ha portato il gruppo a votare contro all’intera variazione di bilancio proposta che ha sbloccato fondi per le utenze del Geirino (50 mila euro), per manutenzione asfalti (40 mila euro) e gli aiuti in arrivo dalla Regione per chi ha subito danni nel corso dell‘alluvione del 2021 (un milione e 490 mila euro).
«Condividiamo – la replica di Olivieri – la valutazione che hai fatto rispetto alla società che gestisce i parcheggi. Ma la variazione di bilancio ha molti più aspetti da tenere in considerazione. I punti sono importanti e di grande sostanza». «Ha ragione – l’ulteriore chiosa di Priolo – Avrei forse dovuto sottolineare altri aspetti. Ma ho premesso che per me era solo un voto di protesta su una questione molto rilevante. I cittadini ogni giorno fanno i conti con strumentazioni che non funzionano. Quindi il mio voto sarà contrario».