Ciclo di incontri Cuspo e ASD Don Bosco con mental coach, antropologi e esperti
Il primo appuntamento del 3 dicembre è fissato alle ore 21 al Teatro oratorio Don Bosco di Alessandria, in corso Acqui 398;
Inizia martedì 3 dicembre il ciclo di incontri proposti dal Cuspo e dal Centro Don Bosco dedicato ai giovani, con varie tematiche e ospiti specializzati nel campo specifico trattato in ogni conferenza (rapporto scuola e sport, nutrizione, famiglia e altro). L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Alessandria, dal titolo “Forza ragazzi! Ciclo di incontri sul tifo positivo per atleti, genitori e appassionati di sport”, è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza.
Il primo appuntamento del 3 dicembre è fissato alle ore 21 al Teatro oratorio Don Bosco di Alessandria, in corso Acqui 398; dopo i saluti e l’introduzione di Don Mauro Mergola del Centro Don Bosco e della presidente Cuspo Alice Cometti, si svolgeranno le relazioni dell’antropologo Bruno Barba e del mental coach Fabrizio Verri. Dichiara Don Mauro: “L’obiettivo che ci unisce nella collaborazione con il Cuspo è mettere al centro dell’attenzione la crescita dei ragazzi in tutte le dimensioni, compresa quella sportiva, e favorire il dialogo tra genitori e figli, che diventa più complesso con la crescita dei ragazzi. Sono scelte orientate ad assecondare i talenti ma anche un progetto di vita, che è il fine del Centro Don Bosco”;
aggiunge Cometti: “Una collaborazione iniziata quest’anno nel migliore dei modi con la sezione Basket che si allena e ha trovato la sua “casa” al Centro Don Bosco. Gli obiettivi che ci eravamo prefissati con questa sinergia erano utilizzare il centro ma non solo, quanto toccare tutti gli aspetti che circondano il mondo sportivo. È già stato fatto un primo incontro tra gli allenatori di tutte le sezioni del Cuspo e del Centro. Il prossimo sarà indirizzato alle famiglie e ce ne saranno altri durante l’anno. Questo proprio per creare una vera e propria comunità coinvolta sotto tutti gli aspetti sportivi e non solo”.
Spiega Barba: “Oggi più che mai è importante sensibilizzare studenti, professori e genitori sul fatto che fare sport significa fare cultura: ogni attività sportiva porta con sé valori e visioni formativi per i ragazzi. Può sembrare una banalità ma è un fatto largamente disatteso: nell’opinione comune prevale l’idea che fare sport sia in contrasto con il rendimento scolastico. Ma le doti necessarie per migliorare nello sport sono le stesse che servono per migliorare negli studi. Molte ricerche lo dimostrano”.
Aggiunge Verri: “L’aspetto sostanziale è il rapporto tra giovani e sport, parleremo anche delle difficoltà che la scuola incontra nella gestione dei ragazzi nel loro percorso. L’educazione sportiva tratta l’educazione in senso ampio: lo sport è un modo per veicolare attenzione al rispetto, al prossimo, che sia il compagno o l’avversario, ed è un aspetto che va maggiormente ricercato. Indagheremo anche il rapporto tra genitore e atleta, spesso conflittuale”.
Il Cuspo ringrazia in particolare l’assessore allo Sport Vittoria Oneto per la collaborazione alla realizzazione dell’evento. Gli appuntamenti successivi sono in via di definizione.