Alessandria, ‘Il quartiere che vorrei’ ora è realtà
Ieri sera, venerdì, l'assemblea all'Ambra. Associazioni e cittadini al centro del progetto
ALESSANDRIA – Dopo una lunga attesa, ‘Il quartiere che vorrei’ è finalmente realtà: associazioni e cittadini insieme, per raggiungere un obiettivo comune: la piena valorizzazione del rione Cristo e dei sobborghi.
Una sala gremita al Teatro Ambra ha accolto ieri sera – venerdì – l’assemblea organizzata per presentare i progetti di sviluppo e riqualificazione della zona Sud di Alessandria. Promossa dalle associazioni del Cristo, l’iniziativa ha visto una massiccia partecipazione dei cittadini, curiosi di conoscere e discutere le proposte del progetto “Il Quartiere che Vorrei”. Lo slogan è diventato realtà con il voto unanime di tutti i presenti, che hanno dato il via libera alla ricerca di fondi per finanziare gli interventi di riqualificazione del Cristo e dei sobborghi della zona sud: Cabanette, Casalbagliano, Cantalupo e Villa del Foro. La cabina di regia, che coinvolgerà i 28mila abitanti della zona, ha ricevuto il mandato di procedere con i lavori, forte di numerosi interventi costruttivi e proposte concrete.
I temi principali
Tra i temi principali discussi, la mobilità urbana, la scuola, la riqualificazione di Forte Acqui, l’illuminazione pubblica, la manutenzione di strade e marciapiedi, la viabilità, l’ambiente e la sicurezza. Sul palco sono intervenuti relatori e tecnici, che hanno illustrato le modalità di accesso ai fondi e l’identificazione dei progetti finanziabili. Con l’approvazione dell’assemblea, il progetto prende ufficialmente il via. Nei prossimi giorni partiranno le attività della cabina di regia, supportata dalla segreteria e dall’Assemblea di Quartiere. L’obiettivo è procedere senza perdere tempo, con i promotori già pronti a mettersi al lavoro.
All’assemblea hanno partecipato numerose realtà associative, tra cui l’Associazione Commercianti, l’Associazione Alessandria Sud, la SOMS, il Centro Incontro Cristo, le parrocchie, le scuole, A Tutta Zampa, il Grigi Club Ciccio Marescalco, oltre ai cittadini dei sobborghi e ad alcuni consiglieri comunali.
‘Orgoglioso e commosso’
L’alta adesione dei cittadini e delle associazioni è il risultato di anni di lavoro sul territorio da parte delle realtà locali. Il progetto “Il Quartiere che Vorrei” si pone come un punto di svolta per l’intera zona Sud, promuovendo un dialogo attivo tra cittadini, istituzioni e associazioni per un futuro migliore. A capo della cabina di regia c’è Roberto Mutti, che si dice «orgoglioso di appartenere a questa comunità, emozionato per la presenza di così tante persone in sale e commosso, perché stiamo raccogliendo i frutti di 30 anni di duro lavoro. Non smetteremo di seminare».