Alessandria: unanimità per la mozione a sostegno delle vittime di violenza
Promosse agevolazioni per donne e bambini che ricominciano una nuova vita
ALESSANDRIA – Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata da Giulia Giustetto (Pd) e redatta in collaborazione con l’assessora Irene Molina, il Centro antiviolenza Medea e gli uffici comunali a favore di donne e bimbi vittime di violenza e ospiti delle Case rifugio.
Il documento sottolinea l’urgenza di intervenire per sostenere le vittime di violenza, con particolare attenzione ai bambini che crescono in contesti familiari dove prevalgono paura e aggressività. Secondo Giustetto, «i bambini e le bambine che vivono in famiglie dominate dalla violenza subiscono traumi profondi, con ripercussioni anche nella loro vita adulta. È nostro dovere garantire loro un sostegno concreto per ricominciare in un ambiente sereno e sicuro».
Le sfide per una nuova vita
Quando le vittime vengono allontanate dai nuclei familiari violenti, incontrano numerose difficoltà, tra cui:
- Recupero di stabilità economica e lavorativa.
- Inserimento in nuovi percorsi scolastici.
- Risocializzazione e ricostruzione di una vita normale.
La mozione impegna l’amministrazione comunale a:
- Applicare agevolazioni economiche o esenzioni per il servizio di refezione scolastica.
- Facilitare l’iscrizione agli asili nido e alle scuole d’infanzia.
Questi interventi mirano a trattare le donne e i bambini ospiti delle Case rifugio come cittadini al pari degli altri membri della comunità, rimuovendo barriere burocratiche che ostacolano il loro reinserimento.
“Violenza, una soluzione concreta”
L’assessore Irene Molina ha espresso soddisfazione per l’approvazione. «Abbiamo cercato una soluzione concreta a problemi reali. Le madri ospiti delle Case rifugio devono poter accedere rapidamente ai servizi essenziali, come la refezione scolastica, per ritrovare una normalità».