‘Mercoledì del Conservatorio’, si parte il 27 novembre
Tredici gli appuntamenti con la musica da camera al 'Vivaldi'. Il direttore Marco Santi: 'Due saranno i concerti degli allievi selezionati tramite audizione. Esibirsi nella rassegna è un premio ambito'
ALESSANDRIA – ‘Mercoledì del Conservatorio’, si parte il 27 novembre.
È giunta alla XXXIII edizione la rassegna musicale più longeva del Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria.
I’ Mercoledì del Conservatorio’ includono anche quest’anno 13 appuntamenti con la musica da camera.
Splendide occasioni per ascoltare le esecuzioni dal vivo di grandi brani classici tenute dai docenti e ospiti del Conservatorio Vivaldi, spesso introdotte dagli allievi più meritevoli.
Due concerti interi saranno affidati agli studenti, selezionati attraverso un’audizione che si è tenuta all’inizio di ottobre.
Il concerto di apertura sarà mercoledì 27 novembre alle 21 con i Concerti barocchi per flauto dolce e archi eseguiti da Stefano Bagliano al flauto dolce con l’Ensemble “Il Cantiere di Orfeo” formato da allievi e docenti del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio.
L’appuntamento fisso, che ha istituito una vera e propria abitudine culturale per gli alessandrini, è sempre il mercoledì pomeriggio, alle 17 (fa eccezione solo il primo concerto) nell’auditorium Pittaluga (via Parma, 1 – Alessandria).
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti e l’atmosfera tra il pubblico è quella di un gruppo numeroso di amici che si incontra periodicamente due volte al mese, accolti e salutati dal personale del Conservatorio e introdotti al repertorio di ciascuno concerto dal direttore Marco Santi o dal professor Sergio Marchegiani, il docente responsabile della rassegna, per condividere tutti insieme un’esperienza culturale.
La presentazione
I 13 concerti avranno luogo nell’arco dell’anno accademico 2024-2025, un anno di grande accelerazione per le attività del Conservatorio, come ricorda nella presentazione della rassegna il direttore Marco Santi.
“Il Conservatorio Vivaldi sta vivendo una intensa fase di crescita e, in una certa misura, di cambiamento. Tutto ciò presuppone una struttura robusta, temprata, con forti radici sul territorio”.
“In tale ottica, la stagione “i Mercoledì del Conservatorio” rappresenta uno dei principali pilastri: da trentatré anni propone una rassegna di oltre dieci appuntamenti che vedono protagonisti i docenti del Vivaldi, ossia artisti affermati che pongono le proprie abilità performative (oltre che formative) al servizio della propria istituzione”.
“A corollario di questa significativa e per nulla scontata proposta, la rassegna ospiterà due concerti di studenti selezionati attraverso una specifica audizione (perché esibirsi nella rassegna “i Mercoledì” è un premio ambito), il concerto della contrabbassista vincitrice di una recente edizione del concorso E. Benzi, l’introduzione di molti concerti affidata a giovani e talentuosi studenti”.
La rassegna, realizzata grazie al contributo della Regione Piemonte e all’impegno di tutto lo staff tecnico e amministrativo del Conservatorio è curata in particolare dal professor Sergio Marchegiani.
“Il Vivaldi apre spesso le sue porte alla città e fornisce numerosissime occasioni di ascolto. Una di queste – I Mercoledì del Conservatorio – da oltre trent’anni offre a tutti l’opportunità di ascoltare ottimi concerti tenuti da docenti, studenti e ospiti esterni e costituisce una sorta di compendio di tutti i generi musicali che si affrontano tra le nostre mura”.
Dalla musica antica a quella del Novecento; dai grandi capolavori dell’età classica e romantica al repertorio contemporaneo fino al jazz. Ai concerti de I Mercoledì tutti potranno trovare qualcosa di conosciuto e, al contempo, fare nuove scoperte.
“Conoscete la musica di Reynaldo Hahn e il suo legame con Marcel Proust? E quella di Emil Kronke? Naturalmente non mancano le opere dei compositori che tutti amano: Vivaldi, Bach, Mozart, Beethoven, Schubert…I Mercoledì sono così: una specie di ottovolante musicale dal quale lasciarsi sorprendere e trascinare…”.
Il programma
Dopo il 27 novembre, il programma della rassegna proseguirà con altri appuntamenti che si svolgeranno sempre alle ore 17 di mercoledì presso l’Auditorium Pittaluga (via Parma, 1).
Le date previste sono: il 4 dicembre il concerto per voce e chitarra InCanti d’Amore in cui Laura Conti e Maurizio Verna accompagneranno il pubblico in una narrazione tra musica tradizionale e canti piemontesi. Canzoni che declinano in musica la parola AMORE, in tutte le sue forme: l’amore sacro, l’amore profano, l’amore per la propria terra, l’amore per la gente, l’amore per la libertà.
Il 18 dicembre una performance di narrazione e canto del professor Mirko Cristiano Guadagnini, introdotto dagli allievi di Canto Barocco, e accompagnato al pianoforte dal professor Gianmaria Bonino dedicata a Reynaldo Hahn e Marcel Proust. Storie, mélodies e aneddoti del compositore francese Reynaldo Hahn a 150 anni dalla nascita.
Il 2025 comincerà sotto il segno del virtuosismo pianistico di Fabio Grasso con i Testamenti Sonatistici del 15 gennaio, un concerto in cui saranno eseguiti brani di Beethoven e Schubert.
Si proseguirà il 29 gennaio con una esibizione jazz dedicata a Cole Porter del Vivaldi Jazz Duo formato dagli allievi del Conservatorio Elena Cazzulo, voce, e Mirko Bracale, chitarra.
Il 12 febbraio l’appuntamento è invece con tre Sonate di Wolfgang Amadeus Mozart eseguite al flauto da Sergio Pallottelli e al pianoforte da Roberto Issoglio.
Il 26 febbraio sarà ospite del Conservatorio la contrabbassista Miriana Riviello vincitrice del primo premio al Concorso Nazionale di Esecuzione per Contrabbasso Werther – Emilio Benzi che si è tenuto nel 2023 sempre presso il Conservatorio “Vivaldi”, che si esibirà con la pianista Valeria Vitelli.
Flauti e pianoforte saranno invece i protagonisti del 5 marzo in cui i brani di Emil Kronke saranno eseguiti da un ensemble formato dal professor Stefano Parrino, con le due allieve della classe di flauto, Sara Tagliabue e Marina Onidi e il pianista Dario Bonuccelli.
Anche la data del 19 marzo vedrà i fiati al centro della scena, ma si tratterà questa volta di fagotto e controfagotto con il concerto The Bogeyman, eseguito da un ensemble formato da Corrado Schialva, fagotto, il docente Alessio Pisani al controfagotto, i violinisti Fabio Valera e Giulia Deganutti, Margherita Fratini alla viola, Desirée Beltran al violoncello e Diletta Rigo al contrabbasso.
La Musica a Roma, Napoli e Firenze tra fine ‘600 e primi ‘700 è il titolo del concerto del 2 aprile con un vasto repertorio di brani dell’epoca eseguito al clavicembalo da Fernando De Luca e narrato da Francesca Scotti, che leggerà alcune lettere di Maria Teresa Strozzi, mecenate di Domenico Zipoli e facente parte dell’Arcadia.
Il 16 aprile incontreremo La voce del Soprano: coloratura versus lirico grazie all’interpretazione che le due allieve, Anita Maiocco e Chiara Sorce, sapranno dare alle più celebri arie d’opera, accompagnate al pianoforte dal docente Leonardo Nicassio.
Sarà nuovamente il turno di un eccellente pianista il 30 aprile con il recital solistico di Roberto Beltrami, che eseguirà tra l’altro pezzi di sua composizione.
La rassegna si chiuderà infine il 7 maggio con Sei Sonate di J.S. Bach eseguite da Claudio Andriani al violino, Silvia De Rosso alla viola da gamba e Daniele Boccaccio all’organo.