Pfas: il 23 novembre partirà il biomonitoraggio a Spinetta Marengo
La Regione Piemonte avvia prelievi ed esami per monitorare l'inquinamento, coinvolgendo i cittadini in un'importante azione sanitaria.
ALESSANDRIA – Partirà sabato 23 novembre la nuova fase del biomonitoraggio Pfas nel sangue, destinata inizialmente ai cittadini di Spinetta Marengo residenti nelle immediate vicinanze del polo chimico. L’iniziativa rientra nel protocollo di studio promosso dalla Regione Piemonte, con il coordinamento dell’Asl di Alessandria e il supporto di una Task Force regionale.
Collaborazione dei cittadini e prelievi gratuiti
Operatori sanitari stanno contattando telefonicamente gli abitanti per proporre prelievi ematici gratuiti e concordare appuntamenti presso l’ambulatorio distrettuale di Spinetta Marengo.
“Sono molto soddisfatto della risposta dei cittadini”, dichiara l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi. “Solo con la loro collaborazione potremo raccogliere dati utili per proseguire gli studi e definire strategie di contenimento e prevenzione”.
Successivamente, il biomonitoraggio si estenderà ai residenti in un raggio di 0-3 chilometri dallo stabilimento, con adesione volontaria tramite una piattaforma informatica dedicata. A seguire, si valuterà l’espansione dell’indagine agli abitanti tra i 3 e i 10 chilometri.
Obiettivi dello studio
I prelievi saranno integrati da un questionario che aiuterà a comprendere meglio l’esposizione e gli effetti dei fas. I campioni verranno analizzati al Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica dell’Aou Città della Salute e delle Scienze di Torino, sotto la direzione del professor Enrico Bergamaschi, membro della Task Force regionale.
Modalità di partecipazione e informazioni
I prelievi iniziali si svolgeranno presso l’ambulatorio distrettuale Asl Al di Spinetta Marengo in via Perfumo, 3, per poi proseguire in un’unità mobile appositamente allestita. Per informazioni è possibile contattare il numero di Continuità Assistenziale 116 117 o scrivere a urp@aslal.it.
Sul sito della Regione Piemonte è disponibile il protocollo integrale e ulteriori informazioni sull’inquinamento da Pfas e sulle attività di monitoraggio.
La promessa dell’assessore Riboldi
“Manteniamo la promessa di procedere rapidamente – sottolinea Riboldi – garantendo un protocollo scientifico rigoroso e un’azione coordinata che metta al centro la salute dei cittadini”.