La fiaccola delle Universiadi accende Alessandria
Partenza da Palazzo Borsalino, arrivo nel cortile esterno della sede del Politecnico. Ad aspettarla, classi di medie e superiori
ALESSANDRIA – C’è un colore in più che illumina ‘La Guarini’, la fiaccola delle Universiadi 2025: è il rosso e quando Erica Profumo fa l’ultimo tratto, 25esima tedofora, il pensiero alla mobilitazione contro la violenza sulle donne e per la parità è immediato, ed è giusto che il messaggio parta dallo sport, diretto, efficace, formativo.
E’ il giorno della tappa del Torch Tour ad Alessandria, che chiude i passaggi nelle sedi dell’Università del Piemonte Orientale: nel cortile esterno della sede del Politecnico arrivano classi di medie e superiori, che si scatenano ballando, in attesa della torcia. La partenza è stata a Palazzo Borsalino, poi via Cavour, via Mazzini, spalto Rovereto, accanto al Moccagatta e poi l’ultimo tratto verso ‘Poli’ e Disit.
Tra i 25 corrono il sindaco Giorgio Abonante, le assessore Vittoria Oneto e Irene Molina, i consiglieri comunali Luca Ferraris e Davide Buzzi Langhi, anche per la Regione, il consigliere regionale Marco Protopapa.
Rappresentati anche i due rami del Parlamento, con l’onorevole Riccardo Molinari e la senatrice Elisa Porro. E i due atenei e il CusPo, con la sua presidente Alice Cometti. “Mi sono emozionata quando ho visto salire sul palco erica: perché lei, novarese, ma studentessa qui ad Alessandria (informatica giuridica, ndr) è stata la prima medaglia alle Universiadi per il nostro Cuspo. Ho pensato a quanta strada abbiamo fatto e al cammino di crescita, che ancora ci aspetta”.
Città universitaria
“Alessandria è una città universitaria da trent’anni – insiste Abonante – e questa condizione è una ricchezza per il territorio, ricchezza che è nostro impegno far crescere, anche attraverso sinergie. Lo sport è un motore straordinario”. A livello “anche educativo: il binomio sport – istruzione – così Molinari – è strategico per il futuro”.
Nel gruppo dei tedofori e delle tedofore anche la campionessa mondiale di taekwondo Laurene Kimi Ossin, ancora studentessa alle superiori, e una delegazione dell’Atletica Alessandria, oltre a docenti e alunni. Una atmosfera festosa e “l’invito a unirsi al gruppo dei volonatri e a vivere in prima persona i Giochi – così Alessandro Sciretti, presidente del Comitato organizzatore – che tornano in Piemonte per la terza volta, con oltre 3000 atleti in nove discipline e zero barriere”.
Anche la fiaccola è prodotta dagli studenti, tre, del Politecnico, ispirata al barocco piemontese e sostenibile. “Uno slancio verso l’alto”, e un esemplare è ora in Comune, donato al sindaco, a memoria di una giornata speciale. Perché se il Piemonte è “terra di sport”, Alessandria fa bene la sua parte. Anche con lo sport universitario.