“Oltre le barriere”: 200 giovani al convegno sull’inclusione sportiva
Con il progetto “Re-Play” la Provincia di Alessandria promuove lo sport inclusivo per abbattere le barriere sociali e incentivare il benessere giovanile
ALESSANDRIA – Sala gremita al Centro Congressi dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria per il convegno “Oltre le Barriere”. Un evento dedicato alla promozione dello sport inclusivo come strumento di integrazione sociale per le persone con disabilità.
Oltre 200 partecipanti, tra studenti delle scuole superiori, rappresentanti di associazioni sportive e autorità locali, hanno partecipato all’icontro. Organizzato nell’ambito del progetto “Re-Play: Ripensare lo Sport”, promosso dalla Provincia di Alessandria nel quadro del programma nazionale Game Upi.
Sport come strumento di inclusione
“Re-Play” si propone di affrontare tematiche cruciali legate allo sport, come la promozione dell’attività fisica inclusiva, il benessere psicofisico e alimentare dei giovani e il coinvolgimento multidisciplinare. «Iniziative come questa – ha sottolineato il presidente della Provincia Luigi Benzi – sensibilizzano il pubblico all’inclusione e al rispetto delle diversità. Valorizzare lo sport, oggi più che mai, è fondamentale per promuovere un stile di vita attivo tra i giovani e per costruire una comunità coesa e pronta ad affrontare le sfide del territorio».
Esperienze di campioni paralimpici
Il programma ha visto protagonisti atleti paralimpici di alto livello, come Massimo Oddone (ex campione mondiale di tiro con l’arco) e Carlotta Gilli, pluricampionessa paralimpica, che hanno condiviso le loro esperienze, ispirando i partecipanti. Le sessioni del convegno hanno alternato momenti di discussione a attività pratiche multisensoriali, in cui i giovani hanno potuto immedesimarsi nelle difficoltà affrontate dagli atleti con disabilità, comprendendo il potere dello sport come linguaggio universale e inclusivo.
Un’opportunità di crescita per i giovani
«Lo sport è un linguaggio universale che unisce e supera ogni barriera – ha dichiarato Paolo Robutti, presidente di Abilitando Onlus – Vogliamo che i giovani vedano la disabilità come un’opportunità di crescita e inclusione. È proprio dalla diversità che nascono i veri campioni».
Partner e supporto istituzionale
L’evento, che ha visto un’ampia partecipazione, è stato possibile grazie al contributo di numerosi partner tra cui UPI Piemonte, Comune di Alessandria, Abilitando Onlus, Unione Italiana Ciechi e altre realtà associative. La grande affluenza dimostra l’impatto positivo di iniziative come “Oltre le Barriere”, che accrescono la consapevolezza e rafforzano la costruzione di una comunità più inclusiva e solidale.