Alessandria, Gelindo compie cent'anni
ALESSANDRIA - Gelindo compie cent'anni. E ha mille motivi per festeggiare. Domani, sabato, ne verranno illustrati molti: appuntamento alle ore…
ALESSANDRIA – Gelindo parte in anticipo. D’altronde, cent’anni mica si festeggiano in un giorno solo, anzi.
E così da oggi, lunedì, la città di Alessandria accoglie l’opera dell’illustratore Riccardo Guasco, realizzata proprio per il centenario della “divota cumedia”, la tradizionale rappresentazione teatrale che da un secolo caratterizza le nostre festività natalizie. L’omaggio artistico di Guasco, presente in manifesti di grandi dimensioni, anticipa la Mostra fotografica “Cento immagini per Gelindo 100”, che sarà inaugurata il 15 novembre e aperta al pubblico dal 16 novembre 2024 al 12 gennaio 2025 presso la Buvette del Palazzo del Monferrato (4° piano) in via San Lorenzo 21.
Riccardo Guasco, le cui opere hanno ottenuto riconoscimenti anche oltre i confini italiani, ha accolto con entusiasmo l’invito dell’Associazione San Francesco a partecipare ai festeggiamenti per Gelindo. La collaborazione è nata dalla visita di Guasco all’archivio dell’associazione, che conserva fotografie storiche e manifesti delle passate edizioni della “cumedia”. L’interesse di Guasco per la rappresentazione è poi sfociato in vera e propria passione dopo aver assistito a uno spettacolo natalizio della celebre opera popolare.
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“Ho voluto rappresentare la scena che mi è rimasta più impressa, quella dove i pastori sono al cospetto del Bambino – dice Guasco- Non si vedono né Maria né Giuseppe o Gesù, ma loro guardano una luce che arriva da fuori e li illumina. Vuole essere allo stesso tempo anche uno sguardo sul futuro e su altre 100, 1000 edizioni di Gelindo”.
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Nell’opera emerge anche un tributo all’artista Pietro Morando, autore nel 1974 del manifesto per il cinquantennio della manifestazione, rappresentato nell’albero, nella casa e nel merlo in basso a sinistra.
L’opera di Guasco simboleggia così una continuità e una speranza, riflettendo una visione di Gelindo per il futuro che preserva la sua autenticità e il suo legame con la comunità locale.