Piemonte: 4,5 miliardi per nuovi ospedali. Alessandria c’è
Aggiornato il documento con 11 nosocomi e oltre 160 strutture sanitarie. Massima attenzione a trasparenza e legalità
TORINO – La Regione Piemonte ha annunciato un aggiornamento del piano di edilizia sanitaria. Che prevede un investimento complessivo di 4,5 miliardi di euro per la costruzione di 11 nuovi ospedali, la rigenerazione di altre strutture e la creazione di case e ospedali di comunità.
Questo imponente progetto è reso possibile grazie all’integrazione di risorse provenienti da Inail, fondi statali, Pnrr e contributi privati.
Un piano senza precedenti
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha descritto il piano come “il più grande investimento sanitario nella storia del Piemonte”. In particolare, grazie all’incremento delle risorse da parte di Inail, sarà possibile finanziare anche la costruzione dei nuovi ospedali di Cuneo e Alessandria con fondi pubblici.
Il progetto coinvolge oltre 170 strutture sanitarie, incluse 91 case di comunità, 30 ospedali di comunità e 43 centrali operative territoriali. Così da offrire un sistema sanitario più capillare e moderno a tutti i piemontesi.
Un team di esperti per garantire la legalità
Per assicurare la trasparenza e il rispetto della legalità durante il processo di costruzione e gestione degli appalti, la Regione ha istituito un gruppo di lavoro composto da figure di alto profilo.
Questo team è stato presentato ufficialmente oggi, 19 ottobre, nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte. Tra i membri, spiccano il Prefetto a riposo Filippo Dispenza, il Generale di Brigata Franco Frasca, il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Mainolfi e l’ex Pm della Direzione Distrettuale Antimafia Antonio Rinaudo.
Cirio ha sottolineato l’importanza di questa misura “per prevenire infiltrazioni criminali negli appalti pubblici, evidenziando come i sistemi di monitoraggio siano cruciali per garantire che il piano di edilizia sanitaria si realizzi nel rispetto della legalità”.
Il ruolo del gruppo di lavoro
Il team di esperti avrà il compito di monitorare le procedure e proporre interventi per prevenire fenomeni di illegalità, rafforzare la cultura della legalità e favorire la collaborazione tra enti pubblici.
«Prevenire ogni rischio di infiltrazioni criminali negli appalti pubblici è un dovere assoluto», hanno dichiarato i membri della commissione, evidenziando l’importanza della trasparenza e del controllo continuo durante l’intero processo di realizzazione delle nuove strutture sanitarie.
Un futuro sanitario rinnovato per il Piemonte
L’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha sottolineato che il piano rappresenta il più grande investimento sanitario dal dopoguerra ad oggi. «Vogliamo accelerare i tempi per offrire ai cittadini piemontesi strutture sanitarie moderne e funzionali, senza però compromettere la legalità e la trasparenza del processo».