Predosa, “Impianti aperti” alla Grassano
Cittadini e istituzioni in visita all'impianto di trattamento per approfondire la gestione sicura dei rifiuti industriali nel rispetto dell'ambiente
PREDOSA – Sabato 12 ottobre, l’iniziativa “Impianti aperti” ha visto protagonista la Grassano Spa di Predosa. Piattaforma del Gruppo Riccoboni dedicata al trattamento dei rifiuti industriali pericolosi e non pericolosi.
L’incontro è stato un’importante occasione di dialogo e conoscenza per le comunità locali. Con un focus sui principi dell’economia circolare e sulla gestione sicura dei rifiuti industriali.
Ad accogliere i cittadini è stato Angelo Riccoboni, Amministratore delegato e presidente del Gruppo, insieme ai sindaci di Predosa e Sezzadio e ad altre autorità. La visita ha permesso di scoprire il funzionamento dell’impianto, che si estende su una superficie di 22.000 mq. E tratta ogni anno circa 100.000 tonnellate di rifiuti industriali.
Grassano: dalla conoscenza dei rifiuti al recupero
Durante il percorso guidato, i visitatori hanno appreso come i rifiuti vengano gestiti sin dal loro arrivo. Ciò avviene attraverso un processo di omologazione che ne certifica la compatibilità con i trattamenti autorizzati.
L’obiettivo è ridurre gli impatti ambientali, recuperando materiali o energia, in linea con i principi dell’economia circolare.
Lotto 1: trattamento dei rifiuti liquidi
Il tour ha portato i visitatori all’interno del lotto 1, dove vengono trattati principalmente rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi. Che provengono nello specifico dai settori chimico, farmaceutico e petrolchimico. Questo reparto, suddiviso in tre macro aree, gestisce perciò rifiuti oleosi o acquosi, garantendo la massima sicurezza e trasparenza nelle operazioni.
Lotto 2: preparati per il recupero energetico
Attraverso monitor esterni, si è poi potuto osservare il funzionamento del lotto 2. Dove i rifiuti vengono trattati per produrre materiali destinati a cementifici e impianti di recupero energetico in Europa. La sicurezza è dunque garantita da un avanzato sistema di individuazione antincendio, che combina sensori termici e telecamere ad alta tecnologia.
Lotto 3: triturazione e recupero completo
Nel lotto 3, sono stati presentati i processi di triturazione dei rifiuti industriali voluminosi e il recupero dei filtri d’olio provenienti da mezzi pesanti.
Questo reparto consente di recuperare fino al 100% dei materiali trattati, perché è un esempio tangibile di economia circolare.
Il futuro della Grassano: il lotto 4
Infine, i visitatori sono stati informati dei futuri sviluppi dell’impianto. Come? Con la prossima realizzazione del lotto 4, destinato alla rigenerazione degli oli usati. Questo progetto permetterà di conseguenza di trasformare gli oli usati in prodotti di uso comune, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.
Angelo Riccoboni ha quindi sottolineato l’importanza di iniziative come “Impianti aperti” per dimostrare come la gestione dei rifiuti industriali possa essere svolta in modo sicuro e responsabile.
“È fondamentale far conoscere alla cittadinanza le tecnologie all’avanguardia utilizzate per ridurre i rischi ambientali e garantire la massima sicurezza”.