È fallita la società proprietaria dell’Us Alessandria Calcio 1912
Il tribunale si è pronunciato sulle sorti di 'Alessandria 2023' dopo l'udienza del 24 settembre in cui aveva esaminato alcune istanze
ALESSANDRIA – Ventuno anni dopo l’Us Alessandria Calcio 1912 è al capolinea. Il Tribunale di Alessandria ha pronunciato il fallimento di Alessandria 2023, la società creata a novembre dello scorso anno per acquisire il sodalizio grigio da Enea Benedetto, presidente Andrea Molinaro.
Così è fallita l’Alessandria Calcio
Il pm ha argomentato la richiesta sulla base di un debito di tre milioni di euro a bilancio e dei molti decreti ingiuntivi di fornitori e altri soggetti, non solo privati. Nell’udienza del 24 settembre scorso il giudice Michele Delli Paoli si era riservato di decidere.
Oggi, infine, la pronuncia di sentenza, preventivabile vista la massa debitoria, che interesserà inevitabilmente anche l’Us Alessandria Calcio 1912. Quest’ultima non più iscritta ad alcun campionato dopo la retrocessione in D.
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Quale futuro per il nome?
La sentenza di fallimento pone un punto a questo capitolo, ma ne apre un altro, almeno per quanto riguarda il nome ‘Us Alessandria Calcio’. Questo potrebbe anche accelerare il percorso per recuperare il nome stesso, con ogni probabilità già dalla prossima stagione.
La storia dei nomi in breve
Ricostruire le nomenclature delle società sportive che si sono susseguite dall’inizio degli anni 2000, non è cosa semplice. Proviamo a fare chiarezza. I Grigi cominciano il nuovo millennio come ‘Us Alessandria Calcio’ sotto la presidenza di Antonio Boiardi. Il 13 agosto 2003 arriva il primo fallimento, sempre per ragioni economiche. La squadra riparte nella stagione 2003/2004 come ‘Nuova Alessandria’ (non riconosciuta dai tifosi). La stagione si conclude con la salvezza in Eccellenza e un altro passaggio di proprietà e l’acquisizione del nome ‘Us Alessandria Calcio 1912’ da parte di Francesco Sangiovanni.
L’Us Alessandria Calcio 1912 sale in serie D e Gianni Bianchi la rileva da Sangiovanni espletando tutte le procedure per recuperare anche il marchio storico. Il nome e il marchio restano stabilmente presente nella storia del calcio della città di Alessandria fino all’epilogo di oggi.