Fc Alessandria, Greco: “Il cambio di modulo ci ha aiutati”
Il tecnico: "Abbiamo bisogno di tranquillità attorno"
ALESSANDRIA – “Se si pensava che potessimo essere pronti e al meglio alla prima di Coppa Italia, evidentemente non si erano considerate le evoluzioni, da metà agosto a oggi”.
Però Mattia Greco non cerca alibi per un primo tempo in fatica della Fc Alessandria sui cambi di velocità e le accelerazioni della Novese, con Frattoni che accorciava e teneva su la squadra per gli inserimenti sai due esterni offensivi.
“Non mi è piaciuto certo subire gol da palla inattiva. Mi ha dato fastidio rischiare in azioni simili. Però – aggiunge il tecnico della Fc Alessandria – il cambio di modulo ci ha aiutati e ci ha permesso di esprimerci meglio, perché abbiamo trovato i punti di riferimento”.
Adesso, a sette giorni dall’inizio del campionato, la richiesta è esplicita. “Poter lavorare in tranquillità. Il 15 ci siamo trovati a rivoluzionare una rosa. Serve tempo e fino alla scorsa settimana era più complicato, in trenta ad allenarci. Troppi per trovare l’identità di gruppo e la compattezza che serve”.
Adesso la rosa è stata ‘smagrita’, anche spostando alcuni under nella juniores. “E’ stata una mia richiesta alla proprietà, non essere più di 22/23. Avevamo aggregati alcuni giovani, anche per valutarli: hanno qualità, ma in questo momento hanno bisogno di crescere nella formazione che appartiene a loro per età”.
Si mette in gioco in prima persona, Greco. “Ho visto alcune negatività e criticità da eliminare, ma siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda: i ragazzi sanno che possono dare di più, io per primo, però, devo farlo. Con il ritorno al nostro vecchio modulo, nella ripresa – insiste il tecnico – ho colto segnali più positivi. Non siamo ancora la squadra che può fare il gioco dal 1′ al 90′, ci arriveremo, anche con qualche aggiustamento“.
La fiducia nei suoi uomini? “So che, a partire dall’atteggiamento, la squadra può dare molto di più. E devo essere io il primo ad aiutare i miei giocatori a farlo”