Alessandria festeggia l’oro di Bocciardo
Il nuotatore genovese, che ha appena vinto l'oro nei 200 stile, è spesso in provincia per raccontarsi. "Non sono un disabile che fa sport, ma uno sportivo con una disabilità”.
ALESSANDRIA – Festeggiano anche gli amici che Francesco Bocciardo ha in provincia di Alessandria per l‘oro appena conquistato dal nuotatore genovese alle Paralimpiadi nei 200 stile libero.
L’atleta, primo nel nuoto paralimpico a salire sul gradino più alto in tre edizioni dei Giochi Paralimpici, era stato ospite di un incontro all’associazione ‘Cultura e Sviluppo, nel 2016, dopo il primo titolo, nei 400 stile.
Era tornato nel 2021, dopo la doppietta di vittorie, 100 e 200 stile, a Tokyo 2021, e in tutti e due gli appuntamenti l’idea e l’organizzazione erano stati di Francesco Margaria.
Nel 2021 la prima tappa era stata con alcune classi dell’Istituto Saluzzo – Plana (oggi ‘Umberto Eco’), poi al centro sportivo di Casalcermelli, salutato anche dalla sindaca Antonella Cermelli e con un gruppo di giovani calciatori della Frugarolese.
“Le prime medaglie le ho vinte nel 2015, a 21 anni, ma il mio primo raduno in nazionale era stato nel 2011. Se in quei quattro anni mi fossi arreso per qualche risultato meno brillante – aveva raccontato – non ci sarebbero stati gli ori di Rio e Tokyo e forse non sarei qui con voi. Io non sono un disabile che fa sport, ma uno sportivo con una disabilità”.
Barriere da eliminare? “Quattro: anzitutto sociali e poi economiche. Poi quelle architettoniche e di comunicazione, per avvicinare tanti ragazzi e ragazze alla pratica sportiva. Senza lo sport la mia vita non sarebbe stata così bella“.
Ad Alessandria ora lo aspettano dopo Parigi: Bocciardo ha dedicato la vittoria anche al suo bimbo, nato da poco, a tutta la famiglia e alla moglie. Il matrimonio è stato celebrato a giugno 2023 a Campo Ligure