I cent’anni di Sandrino Carrea, ‘angelo’ del Campionissimo
Nato il 14 agosto 1924, scomparso il 13 gennaio 2013. La maglia gialla al Tour del 1952
CASSANO SPINOLA – Nome di battesimo Andrea, per tutti, e per sempre, Sandrino. Nella leggenda anche come ‘angelo di Coppi‘. Insieme a Ettore Milano.
Oggi Sandrino avrebbe compiuto 100 anni, nato il 14 agosto 1924 a Gavi. Per età molto più vicino a Serse Coppi, l’amico fraterno. Così diverso anche da lui, con quel viso un po’ burbero, attraversato da quel grande naso, come una salita, lui che era scalatore, anche passista, soprattutto ‘motore’ da triano’ del Campionissimo.
Pedalava già prima della Seconda Guerra Mondiale, si fermò, dal 1943 al 1945, anche internato in Germania, una esperienza che raccontava con parsimonia. Muratore, ferroviere, nel 1949 ciclista professionista e Biagio Cavanna suggerì il suo nome a Fausto per la Bianchi. “Avrai al tuo fianco un ciclope”.
Con il Campionissimo otto Giri d’Italia e due Tour de France. Nel secondo, nel 1952, conquistò la maglia gialla, quasi senza accorgersene, tanto che era già in albergo quando un gendarme bussò alla porta della sua stanza. “Deve venire alla premiazione”. E Sandrino sembrava quasi in soggezione nei confronti del suo capitano. “Vai a prendertela, è tutta tua“.
Così, il giorno dopo, sull’Alpe d’Huez, il ‘maillot jaune’ era sulle sue spalle, e la sorella Elda, sarta e prima tifosa, realizzò in fretta e furia una camicia gialla da indossare. Coppi trionfò, Carrea fu sempre al suo fianco. L’anno prima, quando Fausto non voleva correre dopo la morte del fratello, i gregari lo convinsero e Sandrino indossò il numero che sarebbe stato di Serse.
Non mancava mai a Castellania Coppi il 2 gennaio: quinto banco, se il prete andava per le lunghe nella predica faceva un cenno con la mano di “stringere”. Poi, quando tutti se ne erano andati, si avvicinava ai busti di Fausto e Serse per dare una carezza.
Anche il 2 gennaio 2013. Pochi giorni dopo se ne andava anche lui, a pedalare in quella squadra senza tempo. Riposa a Cassano, dove vive Marco, il figlio tanto amato.
Buon compleanno, Sandrino. Gregario e campione di vita