Agriturist: vacanze sempre più brevi e “last minute”
La sfida? Punture sul viaggio "esperienziale"
ALESSANDRIA – Vacanze estive sempre più brevi e “last minute” negli agriturismi di Agriturist in questo 2024. Difficile quindi fare previsioni su una stagione che si è aperta, a giugno, con temperature sotto la media e proseguita, in queste settimane, con il termometro alle stelle. Questo l’andamento della stagione agrituristica sintetizzato da Franco Priarone, presidente di Agriturist Alessandria.
Nonostante i dati dell’Osservatorio Turistico del Piemonte mostrino un incremento del 2,2% negli arrivi e del 4,2% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2023, il modo di vivere la vacanza sta evolvendo verso il “mordi e fuggi”. Il presidente regionale di Agriturist, Lorenzo Morandi, ha evidenziato come questo nuovo trend stia costringendo gli imprenditori a rivedere le proprie strategie. «Le vacanze last minute non consentono una programmazione accurata, con tutte le difficoltà organizzative che ne conseguono»,.
Vacanze estive: cambia la clientela
Oltre alla durata delle vacanze, è cambiata anche la tipologia di clientela che frequenta gli agriturismi piemontesi. Se in passato erano soprattutto le famiglie con bambini a popolare queste strutture, ora i principali ospiti sono le coppie.
La provincia di Alessandria, in particolare, è diventata una zona di transito per turisti provenienti da altre parti d’Italia e dall’estero, soprattutto da Germania, Francia e Paesi Bassi, diretti verso il sud Italia o i porti di imbarco per le crociere.
Il valore del turismo esperienziale
Franco Priarone ha sottolineato l’importanza di offrire una buona accoglienza per incentivare i turisti di passaggio a tornare in futuro, magari per abbinare al soggiorno un’esperienza unica. Il turismo esperienziale, infatti, rappresenta un’opportunità chiave per la provincia di Alessandria, grazie alle sue colline, alla natura incontaminata e alle possibilità di fare passeggiate o degustazioni in cantina.
Anche il presidente regionale Morandi ha ribadito l’importanza di investire in questo tipo di turismo, insieme al cicloturismo, per valorizzare le aree rurali e i borghi del Piemonte. A tal fine, Agriturist ha recentemente siglato un accordo con la Federazione Ciclistica Italiana per promuovere un’ospitalità che possa rivitalizzare economicamente il territorio.
