“Noi tifosi, senza squadra, senza categoria, ma con una passione immensa”
Quasi 500 maglie per i 50 anni degli Ultras. E un cappello di lana della Fossa Rsata che va a ruba
ALESSANDRIA – “Solo ad Alessandria c’è una tifoseria che si contende i cappellini di lana, fatti a mano, il 25 luglio, con più di 30 gradi di sera. Ma noi siamo fatti così, la nostra passione non conosce né stagioni, né categorie”.
Così vanno a ruba i copricapi realizzati a mano con i colori della Fossa Rasta, che nel 2025 festeggerà i 40 anni, e il secondo lotto di tshirt celebrative del mezzo secolo degli Ultras è quasi esaurito. “In tutto quasi 500 magliette, se ci saranno ancora richieste valuteremo una eventuale terza fornitura”. Mentre la gente, che ha prenotato, si mette in fila, sfidando anche le zanzare, davvero agguerrite, c’è chi, sui muri vicini al Moccagatta, realizza scritte che omaggiano i 50 anni e per i gruppi della Nord.
Sembra che il campionato stia per iniziare, anche in una serie importante, e invece c’è ancora incertezza. E qualcuno rivendica almeno l’Eccellenza, “perché quando ci muoviamo, per i Grigi, siamo sempre in tanti. Abbiamo letto l’elenco delle avversarie in Promozione: fa effetto, tre anni dopo la B, ma meglo continuare a esistere o, almeno, ripartire“.
Malgrado l’ultima stagione, malgrado gli interrogativi anche sul Moccagatta, il popolo grigio è battagliero. Come dice bene Gianni Cavalleri, “siamo senza società, senza squadra, senza categoria, ma con il cuore che pulsa per l’Alessandria. I Grigi siamo noi“. E non importa il nome, “anzi ricominciare dalle origini è anche un omaggio alla storia”.
Le domande sono tante, “che maglia avremo, chi la indosserà, saremo nel nostro Mocca”, ma la conclusione, tra qualche accenno di coro, è sempre la stessa, “Noi ci saremo”.
La macchina organizzativa della festa degli Ultras non si ferma: sarà il 28 settembre, “perché alla domenica l’Alessandria gioca e non possiamo mancare”