PFAS nell'aria di Spinetta e Montecastello: altri accertamenti, ma nessun provvedimento
ALESSANDRIA - PFAS nell'aria di Spinetta e Montecastello: il tavolo tecnico degli esperti prende altro tempo. Questo, nonostante un recente…
ALESSANDRIA – Pfas cC6O4, c’è una positività nella qualità dell’aria di Montecastello. I valori sembrano essere superiori a quelli riscontrati ad Alessandrina dalla centralina posizionata nei pressi dell’Istituto Volta.
Trovati Pfas di vecchia e nuova generazione (questi ultimi in un’area molto ristretta) nelle uova e negli ortaggi: sarebbero state analizzate diverse aree ma, al momento, non sappiamo quali. E spunterebbe la presenza di alcune di queste sostanze, sempre in uova e ortaggi, anche a Sezzadio.
Questo, in estrema sintesi, sarebbe emerso questa mattina durante il Tavolo tecnico permanente sui Pfas a Palazzo Rosso.
PFAS nell'aria di Spinetta e Montecastello: altri accertamenti, ma nessun provvedimento
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Ma i valori esatti, quindi i dati di queste sostanze, non sarebbero ancora a disposizione degli Enti. Per Montecastello sarebbero riferiti allo scorso aprile-maggio.
È stato poi l’Istituto Zooprofilattico a relazionare sul lavoro eseguito in un arco temporale 2022-2023: su uova e ortaggi è stata rilevata la presenza di Pfas di vecchia e nuova generazione (anche in questo caso non ne conosciamo i dati specifici, ma andrebbero a scemare più ci si allontana dallo stabilimento).
Un dato che dovrà essere analizzato, poi, è la presenza delle stesse sostanze anche nei campioni prelevati a Sezzadio. Cosa può aver determinato la presenza di questi Pfas in un’area così lontana?
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Oggetto della discussione di questa mattina l’evento dello scorso marzo aprile, ovvero la presenza “anomala” di cC6O4 nella falda sotto il polo chimico. Situazione che ha portato alle diffide della Provincia all’ex Solvay riferite allo stop temporaneo di quel tipo di produzione. Ora, passati i trenta giorni, l’azienda ha inviato all’Ente la propria relazione ma la Provincia attende di sapere da Arpa se il lavoro svolto sia sufficiente per far ripartire la produzione.
A quel che sembra, però, la risposta dell’Agenzia per la protezione dell’Ambiente non è ancora arrivata.
Presenti al Tavolo anche i sindacati, che si trovano a rappresentare l’eterno dilemma della sicurezza della popolazione, dei lavoratori e dell’occupazione. Invitati dal Comune di Alessandria.
Questa mattina hanno chiesto che al Tavolo permanente possa essere presente anche l’azienda, quindi Syensqo. Il sindaco di Montecastello Gianluca Penna e, per il Comune di Alessandria, l’assessore all’Ambiente Giorgio Laguzzi, hanno preso tempo per valutare la proposta.