Alessandria Calcio: i soldi non ci sono, i punti in meno sì
Dal Tribunale federale un altro 'meno 2' e ammenda di 2000 euro. Ad alcuni tesserati Molinaro vrebbe detto che farà, comunque, l'iscrizione. Si lavora per tenere i Grigi in qualche modo in campo
ALESSANDRIA – I soldi per i pagamenti non sono arrivati, nonostante le ennesime rassicurazioni. Arrivano, invece, altri due punti in meno: dal Tribunale federale che oggi ha deliberato sul deferimento della Procura federale per irregarolatià nei pagamenti da effettuare entro il 16 marzo.
Un altro ‘meno 2’ e 2000 euro di ammenda, oltre a quattro mesi di inibizione per Andrea Molinaro, che ha ne collezionati così tanti da dover saltare tre campionati.
Dunque, oggi sarebbe ‘meno 10’ da scontare “nel primo campionato utile”. Quale non si sa e. comunque, è sanzione legata alla matricola attuale dell’Us Alessandria 1912, che non passerà ad eventuali nuovi soggetti. Perché il nodo è il futuro: Alessandria non può e non deve restare senza calcio, serve una soluzione urgente, che potrebbe anche essere un ‘legame’ con un altro club locale, nella più alta categoria (dilettantistica), anche per salvare in qualche modo il settore giovanile.
Eppure, nonostante nessun bonifico sia arrivato, né dall’Inghilterra, dalla Svizzera o dall’Italia, ad alcuni tesserati che sono riusciti a parlare con lui, Molinaro avrebbe manifestato la volontà, domani, di iscrivere, comunque, la squadra alla serie D, almeno compilando e inviando la domanda.
La prima difficoltà potrebbero essere i circa 55mila euro, in due assegni circolari, per la domanda e la fideiussione.
Mancherebbero, comunque, tutti i pagamenti, che potrebbero essere sostituiti, dalle liberatorie, ma quale soggetto, calciatori e staff, la firmerebbe dopo promesse andate a vuoto?
E il Moccagatta?
E poi c’è la questione Moccagatta: è pronto l’atto per avviare la manifestazione di interesse per lo stadio, soluzione più rapida per una assegnazione temporanea, per la stagione 2024 – 25, al soggetto che avrà requisiti. Canone a 0, da sostenere solo le utenze, con la possibilità di concederne l’utilizzo parziale ad altro club.
In questo modo, entro la fine di luglio si potrà individuare la società o l’associazione sportiva che se lo aggiudicherà e, nell’attesa, il Comune potrà fare sopralluoghi soprattutto per verificare il manto erboso e disporre interventi di manutenzione.
In ogni caso, fra le tante carenze alla domanda, se sarà presentata comunque, anche la non disponibilità dell’impianto, anche perché il 1° agosto tutti i locali dovranno essere liberati e restituiti all’ente che è proprietario
Mentre i dipendenti, sempre al lavoro in sede nonostante da tre mesi senza stipendi, che anche in queste ore hanno ricevuto il ringraziamento della tifoseria, hanno contattato i sindacati per ragguagli sulla loro posizione
Del caso Alessandria si è occupata anche la Rai.