Tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione, arrestato un ricercato
Deve scontare 11 anni di carcere
ALESSANDRIA – Vasta operazione nella notte con l’impiego di oltre 400 poliziotti, coordinati dallo SCO (Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato): blitz in centri massaggi e locali praticamente in 27 province italiane. Compresa Alessandria. Arresti e denunce.
Intensificati i controlli nei principali luoghi frequentati da soggetti appartenenti alla criminalità straniera, in particolare cinese, dediti al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, talvolta anche minorile.
L’attività investigativa era rivolta a soggetti e luoghi ritenuti connessi alla criminalità straniera dedita al favoreggiamento della prostituzione.
Controlli e perquisizioni anche in appartamenti ed esercizi pubblici in cui le prestazioni sessuali a pagamento erano dissimulate con inesistenti attività professionali (in particolare riferibili al settore estetico e del benessere) pubblicizzate anche online.
Tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione, arrestato un ricercato
Deve scontare 11 anni di carcere
Sono state arrestate sette persone per reati in materia di immigrazione, sfruttamento della prostituzione, stupefacenti e reati contro la persona.
Settantuno le denunce per reati analoghi e, in un caso, per vendita illegale di medicinali ad uso umano (Viagra).
Nel corso dei controlli sono state trovate anche numerose dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish ed eroina.
Sono stati adottati provvedimenti amministrativi nei confronti di 51 stranieri, irregolari sul territorio nazionale (26 delle quali destinatarie del provvedimento di espulsione).
Sono stati sequestrati un fucile illecitamente detenuto, oltre 10.000 euro provento dell’attività illecite, tre immobili dove abusivamente veniva esercitata l’attività di meretricio e per la mancanza di certificazione sanitaria, violazione della legge sulla sicurezza del lavoro.
Ottantadue le sanzioni ammnistrative per decine di migliaia di euro per esercizio abusivo dell’attività commerciale.
E ancora, violazione della normativa sull’immigrazione e sugli stupefacenti, irregolarità in materia di assunzione di lavoratori.
Violazione in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, violazione della normativa in materia di igiene e conservazione degli alimenti, e in alcuni locali è stata riscontrata gravi carenze igienico – sanitarie.
In campo anche le unità cinofile.
In provincia di Alessandria, la Squadra Mobile, tra il 27 giugno e del 3 luglio, insieme a colleghi di altri reparti, ha proceduto al controllo 10 esercizi commerciali (centri massaggi e similari) identificando 24 persone.
Di queste 9 (perlopiù di nazionalità cinese e thailandese) una è risultata non in regola riguardo la normativa sugli stranieri e per questo indagata.
In due esercizi sono stati riscontrati rispettivamente un lavoratore “in nero” e per l’altro l’assenza di certificazioni sanitarie. Con conseguente sospensione dell’attività.