Alessandria Calcio: il Durc c’è (rateizzato), ancora stipendi da saldare e stadio
Si attende ancora lo sblocco dei conti. Il legale di Benedetto sulla vicenda giudiziaria
ALESSANDRIA – Un primo piccolo passo, ma almeno può essere un segnale per uscire dalla situazione di inadempienza che l’Alessandria Calcio ha nei confronti del Comune.
Nella giornata di oggi sono stati saldati alcuni ratei del Durc, il Documento unico di regolarità contributiva, che risultava scaduto, una delle condizioni poste dal Comune e più volte ribadita negli incontri e nelle telefonate.
Dipendenti e stadio
Il Durc attesta la regolarità dei pagamenti a Inps e Inail. La somma dovuta dalla società grigia è di poco superiore ai 100mila euro, ma si può accedere alla rateizzazione, come è stato fatto, anche su medio – lungo periodo, dopo aver pagato una somma stabilita.
Restano, invece, da saldare le cifre relative alla gestione del Moccagatta (intorno agli 80mila euro) e, come più volte evidenziato da Palazzo Rosso come priorità, gli stipendi dei dipendenti, che mancano da quasi tre mesi.
Al momento si attende ancora lo sblocco dei conti.
Parla Benedetto
Proprio sulla vicenda che ha portato al sequestro giudiziario di cinque conti dell’Alessandria, provvedimento adottato dal giudice, insieme ad altri, dopo gli accertamenti della Guardia di Finanza, è stata diffusa una nota di “chiarimento” dei legali di Enea Benedetto per conto dell’ex presidente, che è indagato, insieme ad altre persone.
“Benedetto esprime la massima fiducia nella magistratura, affinché possa essere ribadita anche in tale sede la correttezza, legittimità e liceità del proprio operato. Il presidente ha incaricato lo studio legale dell’avvocato Giuseppe Pipitone, che sta lavorando per risolvere la situazione e a breve si conoscerà l’esito delle iniziative intraprese”.