Alessandria Calcio, i conti restano bloccati
L'avvocato Grattarola spera in una risposta positiva entro oggi, altrimenti farà istanza in Tribunale. E gli inglesi? Dal Regno Unito notizie che non tranquillizzano, anzi
ALESSANDRIA – “Un paio di giorni e l’avvocato Massimo Grattarola sbloccherà i conti per essere operativi”. La fiducia di Giulio Maione, ad dell’Alessandria, al momento non trova corrispondenza nei fatti.
Lo ammette il legale del club grigio, puntualizzando che non si è in presenza di un pignoramento, ma di un sequestro giudiziario. Non per atti di questa proprietà, ma di quella precedente, “acquisto di crediti da due società in default per il pagamento di stipendi e contributi”, su cui ha indagato la Guardia di Finanza e il sequestro è stato disposto sulla base degli accertamenti delle Fiamme Gialle.
La somma sarebbe intorno ai 25 mila euro, in parte ‘coperta’ da oggetti ‘bloccati’ in sede (poltrone e un generatore). Ne resta la metà, e questo ha determinato il sequestro dei conti, cinque, due in particolare sono quelli con cui il club opera in Lega e Figc, gli unici ammessi per i pagamenti delle scadenze federali, che non possono essere effettuati attingendo risorse da altri conti.
“Da giorni stiamo chiedendo alle banche di accantonare la somma interessata, in base a quanto indicato dalla Guardia di Finanza, ma di sbloccare i conti per tutte le altre operazioni, anche per ricevere la liquidità realizzata con i titoli degli investitori. Che non è possibile versare sul conto di Alessandria 2023. Spero – insiste il legale – di avere una risposta affermativa entro oggi”.
E se non dovesse arrivare lo ‘sblocco’ e l’operaritività nella giornata? Perché i tempi si stanno accorciando. “Farò istanza al pm. I tempi di risposta? Non sta a me dirlo. Certo è che gli istituti di credito possono anche decidere di non avere più il conto dell’Alessandria. Spero che ciò non accada e che, al più tardi domani, si torni a essere operativi”.
Anche perché la proprietà aveva indicato il 30 come data per pagamenti, anche per i dipendenti, che sono ormai da tre mesi senza remunerazione, in una sede ormai vuota, e senza certezze, anche minime, per il futuro immediato.
E gli inglesi?
La proprietà prova a restare fiduciosa sui tempi. Però One Global Sports Investment non si manifesta e da accertamenti e verifiche, nel Regno Unito, risulterebbe che le varie società che confluiscono in One Global sono state tutte costituite nel 2023 e non hanno, ad oggi, presentato alcun bilancio.
Una di queste ha un capitale di 15 miliardi di sterline, che fa strabuzzare gli occhi e sembra davvero una boccata di ossigeno per i Grigi: però in Gran Bretagna bastano 100 sterline per registrare una società, poi si delibera il capitale e resta da vedere se è stato o sarà davvero versato.
In ogni caso, senza conti sbloccati, la liquidità non può essere versata e utilizzata. E questo frena e mette in crisi tutte le operazioni. Lo stesso dg Gianfranco Multineddu, che ha lasciato la Sardegna anche per incontri in Lega Nazionale Dilettanti, sostiene che la scelta del direttore sportivo è stata fatta, “ma non può essere formalizzata senza l’iscrizione della squadra. Non sarebbe corretto vincolare una persona che potrebbe ricevere altre proposte”.
Ammette, il dg, che anche la penalizzazione rappresenta una difficoltà nei contatti. Soprattutto il tempo scorre veloce e c’è anche da definire la ‘questione Moccagatta‘. Andrea Molinaro aveva chiesto, mercoledì scorso “7/10 giorni all’amministrazione comunale per il Durc e il piano dei pagamenti” dei quasi 80mila euro al Comune. Temine che scade tra sabato e domenica: se nulla dovesse essere definito, non è da escludere la revoca della concessione.
Anche per questo servono i conti sbloccati.