Maturità 2023: aspiranti dottori e ingegneri si raccontano
OVADA - I volti sorridenti al termine degli esami. Il batticuore delle ore precedenti che lascia spazio alla gioia e…
ALESSANDRIA – Buona Maturità a chi oggi inizia l’avventura, ben sapendo che i voti contano… ma non così tanto. Qualche esempio?
Marcello Canestri, conoscete? Uno degli odontoiatri più noti di Alessandria, promotore di eventi, impegnato nel sociale, non è andato oltre il 36 al liceo scientifico Galilei, quando il massimo dei voti era 60. “Però – dice sorridendo – so i fiumi della Basilicata e l’anno di nascita di Mazzini”.
Rapido giro tra “vip” o, comunque, nomi noti, fra chi dice di avere poca memoria (per il voto? per l’anno dell’esame?), chi rievoca con nostalgia, chi si giustifica. E chi partecipa al “giochino” sapendo che solo di questo si tratta.
E allora, eccoci con Luciano Mariano, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio di fama: si è diplomato al liceo scientifico Peano di Tortona, con 50 60esimi. Nello stesso liceo, lo stesso anno, spiccò un dei leader della finanza, Fabrizio Palenzona, maturo con 56 (“miglior voto di tutto l’istituto” dice Mariano).
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Non è andata altrettanto bene a uno scrittore (e docente universitario) come Bruno Barba: 36 al liceo Plana, ma si è ampiamente rifatto. Al classico di piazza Matteotti si sono diplomati anche il dottor Antonio Maconi (con 44, ammesso all’esame a maggioranza, causa condotta…) e il parlamentare Riccardo Molinari (con 96). Maturità classica anche per il direttore di ‘Voce alessandrina’ Andrea Antonuccio (44) e per Roberto Livraghi (già direttore della Camera di commercio… e molto altro). Voto finale: 54.
Lo scientifico Galilei ha “sfornato” il vicesindaco Marica Barrera (con 48, “ma mi sono rifatta con la laurea in Giurisprudenza”), l’ex sindaco Piercarlo Fabbio (con 40) e la dottoressa Gabriella D’Amico, apprezzato medico e già assessore: ha preso 60.
Altri tre a pieni voti, il giornalista e critico enogastronomo Paolo Massobrio (60 a ragioneria, a Milano), Marco Ciani, segretario generale della Cisl di Alessandria e Asti (60 all’istituto tecnico commerciale di Santo Stefano di Cadore), e il vescovo Guido Gallese (60 al liceo scientifico Luther King di Genova). 60 anche per un suo “sottoposto”, don Mauro Bruscaini, parroco di Spinetta Marengo, diplomatosi al Fermi.
All’itis Volta di Alessandria si sono diplomati il consigliere regionale Domenico Ravetti (40, in Informatica), il sindaco Giorgio Abonante (42), e (con 52) il popolare deejay e fondatore di Radio West, Svisa.
Doppio diploma per la giornalista Ketti Porceddu (38 a ragioneria, oi 56 da privatista allo scientifico) e per la cantante-insegnante Elisabetta Gagliardi (95 a ragioneria, oltre al titolo conseguito al Conservatorio). Un altro esperto di musica, Enrico Deregibus (ideatore di PeM e scrittore) è ragioniere: 44 al Leardi di Casale. Un voto in meno per Dado Bargioni, cantautore e musicoterapeuta: 43 alle magistrali (“bene lo scritto, pessimo orale di Matematica”).
Davide Buzzi Langhi, attuale consigliere comunale in predicato di andare in Regione, ha conseguito un lusinghiero 52 alla Global di corso Roma, ovvero il liceo linguistico privato. Rimanendo in ambito Forza Italia, l’assessore di Valenza, Alessia Zaio, sfoggia il titolo di geometra (con 48).
Niente maturità “canonica” per l’ex sindaco e parlamentare Felice Borgoglio che, a 14 anni, ha cominciato a lavorare. Avrebbe proseguito gli studi solo più tardi…