Striscioni su Maione e Di Masi. Oggi la proprietà dell’Alessandria dal sindaco
Davanti allo stadio e in largo Catania. Abonante chiede certezze e non concederà ulteriori proroghe
ALESSANDRIA – Alle 11 di oggi, fra poche ore, la proprietà dell’Alessandria entrerà in Comune per dire come vuole salvare la società e 112 anni di storia.
E il sindaco Giorgio Abonante non è disposto a concedere rinvii o ad approvare risposte interlocutorie, anche perché il primo termine ultimativo, il 4 giugno, è dietro l’angolo.
Da ambienti vicino alla proprietà rimbalza la notizia che la somma, per la scadenza federale, ci sarebbe, ma serve molto di più ed è probabile che, con Andrea Molinaro e Giulio Maione oggi partecipino anche dipendenti che conoscono molto bene la situazione finanziaria.
Possibile anche un collegamento con la persona, Heber Caramagna, che in Lexchance si occupa della ristrutturazione del debito.
Però cosa pensano i tifosi lo hanno scritto su alcuni striscioni: davanti allo stadio il messaggio a Maione sul “milione” annunciato a metà gennaio e sulla mancata trasferta della Primavera a Crotone. In largo Catania una ‘pezza’ per Luca Di Masi indicato come “unico colpevole” e, in viale Teresa Michel, la richiesta, esplicita di rendere il Moccagatta un luogo vivibile.
Sul Piccolo in edicola l’incontro di oggi, le altre ipotesi e la situazione del settore giovanile