Alessandria Calcio, il sindaco: “Situazione conti drammatica”
Abonante ha incontrato il cda alessandrino dimissionario. "Adesso ci aspettiamo chiarezza dalla proprietà"
ALESSANDRIA – “Il confronto con il cda alessandrino ci ha permesso di vedere, più nel dettaglio, una situazione che già in parte conoscevamo“.
Quello dei conti dell’Alessandria Calcio, uno degli argomenti dell’incontro di oggi, a Palazzo Rosso, tra il sindaco Giorgio Abonante, l’assessora allo sport Vittoria Oneto, e Luca Davini, Francesco Gambino, Marco Gatto e William Rubba.
E’ emersa “una situazione drammatica sull’ammontare debitorio. Il 31, quando incontreremo la proprietà, lo faremo anche grazie a informazioni molto utili, che abbiamo acquisito oggi, grazie al cda, composto da persone che hanno messo il massimo impegno per i Grigi e con i quali c’è sempre stato un dialogo costruttivo e per questo li ringrazio”. Parole che sgomberano il campo da un equivoco, mai esistito, su una critica del sindaco alle dimissioni.
Adesso la parola passa alla proprietà, che sarà in Comune venerdì, alle 11. “Ci aspettiamo indicazioni chiare su un intervento finanziario potente, per vedere se ci sono le condizioni per salvare la società“. Nessuno si illude, per primo Abonante. “Non siamo sognatori, dobbiamo fare i conti con i fatti: sentiremo cosa la proprietà ha da dirci“.
Nell’attesa, l’amministrazione si sta muovendo. “Non per altre soluzioni, che in questo momento non ci sono. Ma stiamo studiando come si sono mossi i Comuni che hanno dovuto affrontare gravi situazioni per la squadra di calcio di riferimento della città. Non vogliamo farci trovare impreparati, anche perché i tempi sono molto corti“.
Patrimonio Moccagatta
Fra le competenze del Comune c’è il Moccagatta, “patrimonio di tutta la comunità. Non è stato ancora pagato l’ammontare delle spese sostenute per il rifacimento. Questo impone grande attenzione, perché nei prossimi mesi, e nei prossimi anni, ai costi di gestione ordinaria si aggiungeranno spese, appunto, che non devono ricadere sugli alessandrini“.
Venerdì ci sarà solo la proprietà o, anche il consulente di Lexchance che li sta seguendo? “Noi vogliamo parlare con la proprietà, che ci deve dare certezze. Il tempo è ampiamente scaduto. Le certezze che chiediamo sono finanziarie, ma anche sul progetto, se c’è, e chi sono i soggetti che eventualmente potrebbero arrivare in aiuto. Noi vogliamo che il nostro stadio, e l’Alessandria Calcio, siano un ambiente vivibile e praticabile per tutti“.
Come a dire: solo persone serie, che non ‘giochino’ sulla pelle dei Grigi
Abonante è netto: “A inizio stagione si sono verificate situazioni che non vogliamo più vivere. Riconosco a questa proprietà di aver sostenuto spese e pagato debiti contratti nel recente passato. Adesso, però, bisogna arrivare a una conclusione, si spera positiva: ecco perché il 31 maggio, per noi, è un termine molto importante”