Alessandria: rapina in gioielleria, due commesse malmenate
ALESSANDRIA - Rapina a una gioielleria di Alessandria. Arrestata una donna di 43 anni. È in corso la conferenza stampa…
ALESSANDRIA – Hanno dichiarato di essere venditori ambulanti di coltelli ma non avevano la licenza. I Carabinieri li hanno denunciati anche per ricettazione.
Il controllo al casello autostradale
I militari del Radiomobile hanno fermato l’auto con targa straniera all’uscita dal casello autostradale di Alessandria Est.
A bordo c’erano tre persone, tutte senza fissa dimora e gravate da numerosi precedenti. Due uomini di 31 e 37 anni, e una donna di 39.
Alessandria: rapina in gioielleria, due commesse malmenate
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Il loro atteggiamento aumenta i sospetti. Non sanno o non vogliono giustificare il motivo della loro presenza in zona, danno risposte evasive e manifestano una certa reticenza.
I Carabinieri, così, procedono alla perquisizione, che permette di rinvenire venti confezioni contenenti nove coltelli ciascuna, ma i tre non sono in grado di riferire la provenienza.
Dichiarano di essere venditori ambulanti, ma non sono in possesso di alcuna documentazione che lo attesti.
Soprattutto, sono sprovvisti di autorizzazione per la vendita di strumenti da taglio o da punta rilasciata dal Questore o di altra autorizzazione di altra autorità amministrativa per la vendita ambulante, come previsto dalle normative vigenti.
Dagli accertamenti, poi, sono emerse altre denunce per reati analoghi.
La pattuglia ha proceduto al sequestro dei coltelli, denunciando i tre per ricettazione e vendita di strumenti da punta e taglio senza licenza.
Sono tuttora in corso le indagini per verificare la provenienza della merce.