Moser: “Pogacar leader annunciato, ma siamo solo alle prime pedalate”
Il campione trentino si sbilancia: "Gli italiani? Milan è da seguire, nella battaglia tra velocisti è uno dei più forti"
ACQUI – Da campione vero e da intenditore e commentatore, Francesco Moser ha centrato il pronostico di giornata.
Ospite al villaggio tappa ad Acqui, gettonatissimo da tifosi e appassionati per uno scatto e un autografo, ha indovinato l’epilogo della quarta frazione. “Una tappa per velocisti. Il Colle del Melogno? Troppo lontano dall’arrivo e poi, con il fondo un po’ bagnato, il rischio di cadute c’è. Sono frazioni per gli sprinter, credo molto in Jonathan Milan, secondo ieri a Fossano”.
E primo oggi della frazione a metà tra Piemonte e Liguria, con una volata imperiosa e potente, in parte lanciata dal suo compagno, Filippo Ganna.
In rosa resiste Tadej Pogacar. “E’ il favorito annunciato, deve proprio succedere qualcosa di eccezionale, qualche impresa, altrimenti – aggiunge Moser – è lotta per il secondo posto“. Dove potrebbe decidersi il Giro? “La frazione di Perugia e poi la cronometro il giorno dopo posso già essere indicative. In Campania c’è un arrivo inedito, passando per i 1392 metri di Cusano Mutri. Poi l’altra sfida contro il tempo, a Desenzano, e le montagne, con il Mortirolo, anche se lo Stelvio potrebbe saltare, per troppa neve”