Acqui, tris da playoff. Delusione ValenzanaMado
I termali battono il Moretta, quarti per la differenza reti. Orafi ko anche a Dronero
ACQUI – Playoff. Al fotofinish, sfruttando un turno più favorevole, all’Ottolenghi, con il Moretta già retrocesso.
Un solo risultato a disposizione per l’Acqui, sperando nella combinazione dei verdetti sugli altri campi. I termali fanno la loro parte, 3-0, anche il Centallo sale a quota 50, battendo il Cuneo (2-0), ma, con gli scontri diretti in parità (2-2 e 1-1) a dare il pass in volata agli uomini di Camussi è la miglior differenza reti, + 17, contro il +13 dei torinesi.
E’ la giornata in cui il Saluzzo festeggia la conquista della D. Si illude il Fossano di Alberto Merlo, che comunque dilaga a Cherasco (0-3) e chiude al secondo posto, conquistando ben 40 punti nel girone di ritorno.
Per una frazione di gara sembra anche fatta per il sorpasso, e il continuo cambio, sui siti, del risultato di Saluzzo tiene in sospeso molte squadre, Acqui compreso. Poi è 1-0, e domenica ci sarà Cuneo – Acqui per designare chi sfiderà Fossano.
Tris di gioia
Una partita, per l’Acqui, giocata ancora in emergenza, ma anche con la determinazione dei giovani. Al 25′ Cirio fallisce il rigore concesso per atterramento di Mazzarello, ma sui titoli di coda della prima frazione è Morganti a toccare in rete, con lo scavetto, un pallone che arriva sottoporta, perfetto.
Nella ripresa l’accelerazione la dà l’ingresso di Bollino: meriterebbe il gol sulla progressione, saltando anche il portiere. Il rasoterra entrerebbe, ma ci pensa Cavallotti a ribadirlo in porta, un 2-0 da dividere a metà.
Al 2′ dei sei minuti di recupero lancio per Piana, che entra in area e firma il 3-0- Poi è solo festa, sperando di recuperare, per Cuneo, Innocenti ed Emiliano
Débacle rossoblù
La grande delusione, di oggi e della stagione, è la ValenzanaMado: era quarta alla vigilia, a Dronero la vittoria, per gli uomini di Pellegrini, era un imperativo, per evitare, in caso di pareggio, un arrivo alla pari con l’Acqui in vantaggio negli scontri diretti.
Invece, contro una formazione fuori dai giochi, ma dentro il campionato fino all’ultimo istante, gli orafi vanno a picco, doppietta di Culotta, una rete per tempo.
Cala il sipario su una stagione affrontata da matricola, ma con grandi ambizioni e con investimenti importanti. Come sarà il futuro? I prossimi giorni saranno decisivi